I primi ibridi di maiali-scimmia nati in Cina e morti pochi giorni dopo
Nati i primi ibridi maiali-scimmia e morti pochi giorni dopo. Servivano agli esseri umani. Ecco cosa stanno cercando di fare.
Sono nati i primi ibridi di maiale scimmia. Sono stati gli scienziati dell’accademia delle scienze della Cina a dare vita al progetto. Hanno preso il nome di chimere: dei maiali con delle cellule di scimmia, più precisamente di macaco. Gli ibridi sono morti dopo una sola settimana dalla nascita. Perché creare una cosa del genere? Gli scienziati vogliono cercare di far crescere degli organi umani all’interno di questi animali, per poi averli a disposizione dinanzi le necessità di trapianto.
Secondo questi esperti, far crescere gli organi all’interno di questi animali, distruggerà le lunghe liste di attesa per le persone che necessitano di un trapianto.
Le testate giornalistiche affermano che le chimere sono tutte morte dopo pochi giorni dalla loro nascita. C’è da dire che le leggi sulla sperimentazione, in molte parti del mondo, vietano agli scienziati di studiare questi animali dopo lo stato embrionale avanzato.
La domanda che tutti si sono posti è stata: come hanno fatto a creare questo ibrido? Gli scienziati hanno affermato di aver prelevato delle cellule staminali embrionali primitive dai macachi e poi di averle iniettate negli embrioni di maiale. In seguito, quest’ultimi sono stati fecondati in vitro. Una volta fatto ciò, gli embrioni di maiale sono stati impiantati nelle scrofe, che poi li hanno dati alla luce.
Sono stati circa 4000 gli embrioni complessivi impiantati nel grembo delle femmine, ma ne sono nati soltanto 10.
Gli scienziati hanno affermato, che tra tutti questi, i più perfetti erano soltanto due. Presentavano, come loro volevano, le cellule della scimmia negli organi vitali più importanti.
A loro dire, gli ibridi sono tutti morti pochi giorni dopo la nascita, non perché erano geneticamente modificati, ma a causa della fecondazione in vitro, che negli animali non è semplice come quella degli esseri umani.
Le ricerche continueranno e anche la creazione di nuovi ibridi. La vicenda sta facendo molto parlare e sta facendo arrabbiare gli amanti degli animali.