Omicidio Sacchi, il testimone: “Luca sapeva della trattativa”
Omicidio Sacchi, il testimone fa una rivelazione importante: "Luca sapeva della trattativa tra Anastasiya e i pusher". È questa la deposizione di Domenico Munoz.
Omicidio Sacchi, il testimone fa una rivelazione importante: “Luca sapeva della trattativa tra Anastasiya e i pusher“. È questa la deposizione di Domenico Costanzo Martino Munoz.
Quella sera del 23 ottobre a Roma, in un quartiere di periferia, Luca Sacchi è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa da Valerio Del Grosso.
La fidanzata del giovane personal trainer, Anastasiya Kylemnyk, fu la prima ad avvicinarsi ai due pusher per concordare lo scambio di droga e soldi.
Il 24enne era presente alla trattativa ma non avrebbe avuto una parte attiva. È questo quanto emerge dalla deposizione di Domenico Costanzo Martino Munoz.
Domenico è il testimone ed è amico di Luca Sacchi, il ragazzo ha raccontato della violenta aggressione a colpi di mazza da baseball contro la fidanzata Anastasiya e l’intervento del 24enne in difesa della ragazza.
Durante la colluttazione avvenuta prima dello sparo, qualcuno potrebbe avergli rubato il bancomat. Il padre di Luca, a distanza di 5 giorni, ha sporto denuncia per lo smarrimento della carta di pagamento.
Domenico Munoz ha riferito agli inquirenti che Luca era a conoscenza della compravendita della droga tra Anastasiya e Valerio Del Grosso anche se a prendere parte attivamente alla trattativa per la compravendita della marijuana, erano stati Giovanni Princi e Anastasia che si erano incontrati con i venditori che si erano presentati in quattro.
Gli investigatori, attraverso le varie testimonianze, avevano collocato nello scambio anche Domenico Munoz e Luca Sacchi e a dare la conferma della presenza della vittima durante il primo incontro, è stato proprio l’amico del personal trainer nella sua seconda deposizione.
Domenico quindi ha rivelato che Luca Sacchi era a conoscenza della trattativa tra la sua fidanzata e i pusher, quindi l’aveva accompagnata all’incontro. Poi ha fornito anche i dettagli dell’aggressione subita.
Il ragazzo di origine cilene aveva visto uno degli aggressori avventarsi con una mazza da baseball su Anastasiya e poi ha visto Luca reagire, pare che il 24enne fosse riuscito a disarmare e immobilizzare l’aggressore (si pensa che sia Pirino). Dopo, Domenico ha visto l’ingresso (Valerio Del Grosso) avvicinarsi ed estrarre la pistola. A quel punto Domenico Munoz, spaventato, si è nascosto e dopo qualche istante ha sentito il colpo di pistola.