I bambini ricordano il momento del parto
Lo sapete che i bambini sono in grado di ricordare il momento del parto in cui vengono al mondo? Ecco cosa accade
I bambini ricordano il momento del parto. Eccome se lo ricordano. Certo, magari non è un ricordo nitido, come quelli che riescono a conservare per sempre nella loro memoria quando sono più grandicelli. Ma secondo recenti scoperte scientifiche pare proprio che il bambino sia in grado di ricordare l’esperienza del parto.
Secondo quanto riportato dagli esperti i bambini ricordano la nascita, ma nei primi due o anche tre anni di vita non possono raccontarlo a parole, ma solo tramite i loro comportamenti. Non sono ricordi coscienti, ma già quando è nell’utero materno il bambino sviluppa una sorta di memoria. Come sarà poi anche da grande.
Quando è nel pancione il feto è in grado di percepire molte cose. Sente e riconosce le voci di mamma e papà, reagisce alla luce e anche al dolore. Recenti studi hanno svelato che se dalla 20esima settimana si legge sempre la stessa storia al bambino, quando sarà nato sarà in grado di riconoscerla.
Il bambino è anche in grado di riconoscere, tramite il latte materno, prima, e durante lo svezzamento, poi, i sapori che assaggiava quando era nel ventre materno.
Lo sviluppo del feto è influenzato da tutta una serie di esperienze che, inevitabilmente, si intrecciano a quelle della mamma che porta in grembo il bambino. Se la mamma è rilassata il bambino lo percepirà e lo sarà anche lui.
Se invece è preoccupata o subisce dei traumi psicologici, questi inevitabilmente si rifletteranno sul bambino. Anche dopo la nascita.
Quando poi vengono al mondo i bambini non possono godere di una memoria vera e propria, ma sono in grado di memorizzare e imparare cose fondamentali per la crescita.
È più una questione di istinti, di abitudini, di certezze, come l’odore della mamma, la voce del papà o dei fratellini e reazioni agli stimoli che l’ambiente propone giorno dopo giorno. Ripetendosi o proponendo nuovi stimoli.