Imperia, cane abbandonato: vengono rintracciati i proprietari, che non lo vogliono più
Non è una storia a lieto fine quella di un cane abbandonato a Imperia: i proprietari sono stati rintracciati, ma non lo vogliono più
Arriva dalla Liguria una storia che all’inizio sembrava a lieto fine, ma che poi si è rivelata una storia decisamente tristissima. Protagonista un cane abbandonato che è stato ritrovato a Diano Marina. I suoi proprietari sono stati prontamente rintracciati. Ma si sono rifiutati di andarlo a riprendere.
A Diano Marina un cane è stato recuperato dalla strada. Subito è stato portato presso il Rifugio La Cuccia/Gli Ulivi, sia per farlo visitare subito dai medici veterinari sia per cercare di rintracciare i suoi proprietari. La ragazza che lo aveva trovato non poteva tenerlo con se, così aveva pensato bene di affidarlo alle cure del canile.
Il cane era stato ritrovato nella giornata di lunedì 9 dicembre nella città ligure in provincia di Imperia. Tre giorni dopo finalmente quella che sembrava una bella notizia: i proprietari di quel bel cagnolone erano stati rintracciati. Erano stati loro a chiamare il rifugio dove era stato ospitato il loro cane. Grazie al lavoro dei social e dei media, la foto del loro cane era arrivata alla loro attenzione. E tutti si aspettavano una commovente reunion.
Ma quella che all’inizio sembrava essere una bellissima storia a lieto fine, ben presto si è trasformata nell’opposto. I proprietari, infatti, si sono fatti sentire presso il rifugio che ospitava il loro cane. Ma per dire che non lo volevano più, che non ne volevano più sapere niente, che per loro poteva rimanere lì in canile, perché non lo avrebbero per nessun motivo riportato a casa.
Non hanno dato spiegazioni su quello che sembra un secondo abbandono. E non sappiamo se il cane sia stato lasciato volontariamente in strada o sia scappato. Sappiamo solo che è stato trovato, portato in canile e abbandonato una seconda volta dalla famiglia che diceva di amarlo.
Il cane, che è ancora senza nome, rimane in affidamento ai volontari del canile, che hanno deciso di mettere un microchip, intestarsi la povera bestiolina e cercare una famiglia migliore per lui.