La storia di Gaia, personal trainer
Vi vogliamo raccontare la storia di Gaia, tornata in forma dopo l'anoressia; una ragazza che vorrebbe aiutare gli altri raccontando il suo percorso
Questa è la storia di Gaia, una ragazza che ha dovuto affrontare grandi sfide nella vita e che è riuscita a vincerle tutte. Gaia inizia la sua storia così: “Ho passato la mia infanzia facendo diversi sport e seguendo buone abitudini alimentari grazie ai miei genitori ed in particolare al mio Papà, uno tra i più conosciuti istruttori in Italia. Sono cresciuta nella sua palestra, guardando le sue lezioni fino ad inseguire la sua passione”.
Tutto è iniziato negli ultimi anni del liceo dove le mie diverse intolleranze alimentari, lo stress per gli esami ed il mio metabolismo veloce non mi aiutavano a raggiungere una forma fisica che mi facesse sentire a mio agio: ero arrivata a pesare 35 kg!
Avevo perso quella massa muscolare che con i diversi sport che ho praticato e per genetica ho sempre avuto. Inoltre iniziavo a non sopportare più i soliti subdoli commenti della gente che mi portavano a star ancora peggio.
Partita per gli USA all’età di 17 anni, ho voluto dare una svolta alla mia vita e, soprattutto, avevo un obiettivo: cercare di ottenere un fisico diverso e sfruttare al meglio il mio metabolismo veloce e la massa muscolare. Così mi sono iscritta in una palestra aperta 24h/24h vicino casa.
È proprio qui che passavo la maggior parte delle mie serate, ed il sabato sera preferivo allenarmi piuttosto che andare altrove. A mezzanotte mi ritrovavo sempre in sala pesi per completare l’ultima serie del programma.
Ho quindi iniziato ad organizzare le mie giornate anche per riposare in maniera corretta. Iniziai a leggere diversi libri sull’alimentazione che mi hanno aiutato ad acquisire la giusta massa muscolare abbinando programmi di pesi studiati e compilati da me stessa.
Così ho iniziato la mia “Booty Routine” prendendo ispirazione online sui social network e seguendo diverse personal trainer famose su Instagram.
Non è stato assolutamente facile trovare un valido mentore perché la maggior parte di loro si sottopone a discutibili interventi chirurgici. Dopo diverse ricerche sono riuscita a scegliere la giusta personal trainer per perseguire il mio scopo.
Ho cominciato ad apprendere alcuni concetti studiando sul web, prestando attenzione a tutto ciò che riguardava i miei interessi e continuando a sperimentare fino a costruire il mio programma ideale. Amo le sfide! Amo lottare per raggiungere i miei obiettivi e quindi mi sono dedicata al 100% negli allenamenti con programmi studiati da me in palestra.
Con il passare del tempo ho iniziato a sentirmi bene con me stessa. La palestra era diventata una vera e propria terapia psico-fisica, oltre che la mia seconda casa e non ho mai pensato o avuto intenzione di smettere. Dopo tre mesi ho cominciato a vedere i primi risultati concreti: da 32cm iniziali di circonferenza dei glutei sono arrivata a 36cm! Non potevo crederci! Tutto questo mi ha dato la giusta carica per andare avanti.
Più passava il tempo e più ho cominciato a desiderare di voler aiutare gli altri a sentirsi a loro agio con il loro corpo. Per questo motivo ho scelto di diventare una Personal Trainer. Il viaggio negli USA mi ha davvero fatto capire che, in fondo, posso aiutare gli altri solo facendo crescere le mie potenzialità.
Tutto quello che ho sempre desiderato è stato crescere, acquisire fiducia in me stessa ed essere a mio agio nel mio corpo. Ora amo tutto di me stessa! I miei “difetti” non li reputo più tali, anzi, sono parte di me. Chi non ha difetti in fondo? Non credo esista una sola persona al mondo senza difetti.
Oggi quindi, dopo anni passati a compiangermi e successivamente a rimediare alla mia vecchia forma di anoressia, riconosco ogni insicurezza che mi capita di vivere e, la affronto a testa alta. Ho imparato ad amarmi veramente e a trasmettere sicurezza indipendentemente da cosa indosso o da come appaio.
Ho lavorato duramente con me stessa e sono molto orgogliosa della donna che sono diventata! Quello che mi sento di consigliare ai miei clienti è di non mollare mai! Tutto richiede tempo e non è necessario essere duri con se stessi, specie se i risultati non arrivano velocemente come si desidera.
Il tempo stesso è un processo di apprendimento: bisogna imparare a trovare un piano su come impostare meglio la settimana successiva rispetto a quanto realizzato in quella in corso.
Ho deciso, infine, di creare una pagina Instagram (@gthebuttblogger) dedicata alla mia vita da Personal Trainer in cui pubblico programmi per la palestra e consigli alimentari per chi, da lontano, vuole seguirmi e mettersi alla prova.
Credit Gaia De Gennaro