Cos’è il Blue Monday e perché è il giorno più triste dell’anno
Che cosa si intende con il termine Blue Monday? Perché è considerato il giorno più triste dell'anno?
Lunedì 20 gennaio 2020, oggi è il Blue Monday, il giorno più triste di tutto l’anno. Si “celebra” questa giornata di melanconia invernale dai primi anni 2000 quando uno psicologo, tramite un’equazione, ha deciso di stabilire quale fosse durante l’anno il giorno in cui l’essere umano sperimenta il maggior livello di tristezza.
Cliff Arnall è uno psicologo dell’Università di Cardiff che, tramite i suoi calcoli matematici, ha individuato nel terzo lunedì di gennaio il giorno più triste di tutto l’anno. In questo periodo piove, fa freddo, le vacanze sono un lontano ricordo, i buoni propositi sono già finiti nel cestino e noi siamo tornati a testa bassa a lavorare come sempre.
Un giorno decisamente, triste, insomma. Anche se i matematici non sono d’accordo con la sua teoria. Anzi, c’è chi pensa che si tratti solo di una trovata pubblicitaria, dal momento che il primo Blue Monday porta la data del 24 gennaio 2005, in un comunicato stampa del canale televisivo inglese Sky Travel. L’idea del comunicato stampa era invogliare la gente a prenotare viaggi.
Consigli per affrontare il Blue Monday
Ed ecco una serie di consigli per poter sopravvivere al giorno più triste dell’anno. Top Doctors, piattaforma online che mette a disposizione degli utenti specialisti di tutto il mondo, dà 5 consigli per combattere stanchezza, vibrazioni negative e demoralizzazione:
- Praticare meditazione e mindfulness
- Dedicare del tempo allo sport
- Impegnarsi a sorridere di più
- Ascoltare la “giusta” musica
- Imparare a coccolarsi
Shopalike, invece, consiglia di stare di più all’aria fresca, esporsi, quando è possibile, al sole e tenersi in allenamento e in movimento. Possiamo fare yoga, mangiare alimenti che ci diano felicità in inverno come i vegetali a foglia verde, il pesce, l’avocado, le banane, latte e yogurt oppure possiamo ritrovare l’equilibrio con la cromoterapia, anche quando si parla di moda.