Come rispondere alle domande scomode dei bambini

Come rispondere alle domande scomode dei bambini? Ecco una serie di domande con altrettante risposte da dare

Molto spesso le domande scomode dei bambini ci mettono in imbarazzo. Perché non sappiamo mai come rispondere. Dire la verità o una bugia? O magari optare per una mezza verità? Ecco che gli esperti vengono in nostro soccorso!

Top Doctors, la piattaforma online che seleziona e mette a disposizione degli utenti medici specialisti di tutto il mondo, ha deciso di aiutare i genitori a rispondere alle 5 domande più imbarazzanti e scomode che i bambini di solito fanno loro. Così da sapere cosa rispondere ed essere assolutamente preparati.

Babbo Natale esiste davvero?

Prima o poi vostro figlio ve lo chiederà. Se vedete che il bambino vuole ancora crederci, assecondatelo. La verità verrà fuori prima o poi, ma se lui crede ancora nella magia di Santa Claus, perché rovinargli tutto? Se, invece, vedete che non ci crede più, allora forse è meglio dire la verità.

I bambini li porta la cicogna o nascono sotto i cavoli?

La risposta a questa domanda dipende dall’età del bambino. In linea generale cerchiamo di non andare mai troppo nel dettaglio, stando sempre sul vago. Però cerchiamo sempre di rispondere puntualmente, cercando di far capire come nascono veramente i bambini.

domande scomode dei bambini

Perché papà non dorme più a casa con noi?

Spiegare ai bambini il divorzio e la separazione non è facile. La risposta dipende dall’età del bambino: fino a 3-4 anni meglio non andare troppo nello specifico. I più grandicelli devono avere spiegazioni: mamma e papà continueranno ad amarli e a volersi bene e rispettarsi, ma non abiteranno più insieme.

Il cane è ancora dal veterinario?

Affrontare il tema della morte è difficile. Mai negare l’evidenza, perché il bambino ha bisogno di metabolizzare i suoi sentimenti. Una forma di addio per fargli elaborare il lutto è sempre consigliata.

Perché sono diverso da voi?

Nel caso dell’adozione, ogni famiglia decide quando comunicare al piccolo la realtà di non essere genitori biologici. C’è chi lo fa fin da subito, chi aspetta un po’. In realtà farlo da subito può aiutare a evitare traumi in seguito.