Omicidio del piccolo Tommy: concesso ad Antonella Conserva un permesso premio
Omicidio del piccolo Tommy: dopo anni la sua mamma si sfoga per l'ultima notizia su Antonella Conserva. "una doccia fredda, sapevo che saremmo arrivati a questo momento". Ecco cosa sta succedendo...
Impossibile dimenticare il suo omicidio. Il piccolo Tommy è stato per molto tempo al centro della cronaca italiana e oggi dopo anni, si torna a parlare di lui. Tommy è stato rapito quando aveva soltanto 17 mesi, il 2 marzo del 2006, dal casale dove viveva con sua madre e suo padre a Casalbaroncolo, in provincia di Parma.
Dopo la sua scomparsa, le accuse ricaddero su suo padre, Paolo Onofri, fino a quando, il corpicino del piccolo Tommy non fu ritrovato sull’argine del fiume Enza. Dalle indagini risultò che bambino fu ucciso la stessa sera del rapimento.
Per il suo omicidio sono stati arrestati Marco Alessi, che ha confessato, Antonella Conserva, la sua compagna e un pregiudicato di nome Salvatore Raimondi. Marco Alessi è stato condannato all’ergastolo, mentre Antonella, a 24 anni di reclusione. Poche ore fa è giunta la notizia che quest’ultima è stata trasferita dal carcere di Verona, a quello di Milano e che le è stato concesso un permesso premio.
La vicenda ha fatto molto discutere e soprattutto ha fatto riemergere il dolore di Paola Pellinghelli, mamma del piccolo Tommy. Durante un’intervista, la donna ha dichiarato: “in tutta sincerità è stata una doccia fredda. Sapevo che saremmo arrivati a questo momento, ma non pensavo che la vita di mio figlio valesse così poco. Antonella Conserva adesso deve solo fare i conti con la propria coscienza, se ne ha una e non uscire in permesso premio”.
Il piccolo Tommy è stato picchiato, preso a calci e pugni e alla fine strangolato. Marco Alessi crollò, confessando ciò che aveva fatto: “non cercatelo più, è morto. E’ stato ucciso un’ora dopo essere uscito di casa”.
La sua convivente, Antonella Conserva fu complice del rapimento, con lo scopo di estorcere soldi alla famiglia Onofri.
Il papà del piccolo Tommy, in seguito ad un arresto cardiaco causato dal dolore per la morte del suo figlio, è entrato in coma e c’è rimasto per 5 anni. È morto il successivo 2012.