“Banksy, a visual protest”, la mostra a Roma
"Banksy, a visual protest", la mostra a Roma dello street artist del mistero, di cui ancora non si conosce l'identità
“Banksy, a visual protest” è il titolo della nuova mostra dedicata allo street artist dei misteri. Nessuno sa chi sia e ogni tanto le sue opere compaiono in giro per il mondo. Roma gli dedica un evento per parlare di lui, delle sue opere, delle sue proteste.
Dal 21 marzo al 26 luglio 2020 il Chiostro del Bramante ospita le opere dell’artista misterioso, che nel corso della sua carriera ha parlato, attraverso i suoi disegni apparsi ovunque nel mondo, di temi di fortissima attualità: guerra, ecologia, politica, globalizzazione, consumismo, povertà. Le sue opere di street art sono famose in ogni angolo del pianeta.
E spesso la sua arte esce fuori dal “contesto di strada” per approdare in un museo, come in occasione della mostra “Banksy a visual protest”, ideata da Madeinart in collaborazione con 24 Ore Cultura. Tantissime le opere famose di Banksy in scena: Love is in the Air, Girl with Balloon, Queen Vic, Napalm, Toxic Mary, HMV e molto altro ancora.
La mostra vuole essere un omaggio a Banksy e un viaggio attraverso le sue opere, analizzando le tecniche utilizzate e le tematiche toccate. Ci saranno anche le prove di stampa per il libro Wall & Piece, i progetti discografici per le copertine di vinili e CD e molto altro ancora. In tutto circa 80 opere realizzate dall’artista dei misteri dal 2001 al 2017.
Banksy è un artista davvero molto particolare, che ha saputo creare intorno a se un alone di mistero che rende le sue opere ancora più emozionanti. Essendo un artista di street art forse una mostra in un museo non è il luogo adatto, perché decontestualizza l’opera stessa. Ma è l’unico modo che abbiamo per conoscere la sua arte, l’artista e capire come esprime con disegni e colori quello che spesso cerchiamo di non vedere nel mondo che ci circonda.