Vulcano Taal, il salvataggio dei cagnolini estratti vivi dalla cenere dopo 2 settimane (VIDEO)
A due settimane dall'esplosione del Vulcano Taal, cagnolini estratti vivi dalla cenere: un vero e proprio miracolo
L’esplosione del vulcano Taal, avvenuta il 12 gennaio scorso nelle Filippine, ha causato diverse vittime e molti problemi alla popolazione. Anche gli animali hanno sofferto molto per questo evento naturale. Ed è un miracolo leggere che a due settimane dall’evento, due cagnolini sono stati estratti vivi dalla cenere del vulcano.
Dalle Filippine arriva una storia che scalda il cuore. Questi due poveri cagnolini sono rimasti intrappolati sotto la cenere e la lava derivati dall’esplosione del vulcano Taal del 12 gennaio 2020. Sono stati estratti vivi e le immagini del loro incredibile salvataggio stanno ora facendo il giro del mondo. Facendo sperare i soccorritori, che non si fermano e scavano ancora per trovare animali vivi.
Forse proprio i soccorritori ormai avevano perso le speranze. Due settimane sono tante. Speravano in un miracolo, che per fortuna è avvenuto, ridonando loro la carica necessaria per poter continuare a scavare. Il vulcano Taal, uno dei più piccoli al mondo, ha causato disagi a 13mila persone che sono state evacuate, lascianto spesso indietro i propri animali domestici.
I due cagnolini, uno salvato da Jonathan Sumagang, l’altro dai volontari della PETA, erano vivi. Certo, non avevano un bell’aspetto: erano spaventati e disidratati, visibilmente provati. Ma vivi. Uno dei due è stato chiamato Fortunato.
Nelle Filippine tutti si stanno prodigando per aiutare gli animali domestici e non già salvati: La Philippine Animal Welfare Society (PAWS) ha chiesto cibo e ciotole per i pets e alimenti per animali da fattoria. Molti sono già stati messi in adozione, dopo le dovute visite veterinarie, e la gara di solidarietà per permettere a tutti i trovatelli di ritrovare i proprietari o una nuova famiglia va avanti.
Solo PETA ha salvato 132 animali rimasti intrappolati sotto i detriti dell’eruzione del vulcano Taal. Con l’aiuto di tutto si spera di poter avere altri miracoli nei prossimi giorni. E altre belle storie come quella di Fortunato!