Come pubblicare un libro in crowdfunding
Come pubblicare un libro in crowdfunding? C'è una nuova casa editrice che propone un nuovo modo per far emergere libri e scrittori
Siete degli aspiranti scrittori che non sapete ancora come muovervi per poter dare alle stampe la vostra fatica letteraria? Siete degli appassionati di libri sempre alla ricerca di nuovi autori da leggere e magari da consigliare a tutti i vostri amici? Ecco a voi una nuova realtà davvero molto interessante: la casa editrice che sfrutta il crowdfunding per pubblicare libri.
Bookabook è la prima casa editrice italiana che pubblica libri attraverso la raccolta fondi, attraverso il crowdfunding. Questa realtà è nata nel 2014 e oggi conta più di 85mila lettori. Ha già pubblicato 250 libri e solo nel 2019 ha venduto 50mila copie. Una nuova realtà che potrebbe unire la voglia di leggere e di scoprire nuovi talenti con le potenzialità della rete, delle community, dei social.
L’editoria della casa editrice, fondata da Tommaso Greco ed Emanuela Furiosi, è innovativa. Il letto è messo al centro. Ma come avviene la selezione dei libri da proporre alla community? Prima alcuni editor professionisti leggono i manoscritti inediti facendone una prima scrematura. Poi queste bozze vengono proposte ai lettori della community, che possono leggere l’anteprima e partecipare attivamente al processo di pubblicazione, in ogni sua fase, dall’editing alla distribuzione nelle librerie.
I libri che raggiungono l’obiettivo delle 200 copie pre ordinate tramite il crowdfunding possono arrivare sugli scaffali delle librerie. “Di fatto abbiamo creato anche uno strumento di scouting per la grande editoria: nel tempo abbiamo lanciato autori che poi hanno continuato il loro percorso con Mondadori, Rizzoli, Giunti e Longanesi“.
Queste le parole di Tommaso Greco, che poi aggiunge: “Per noi è fondamentale il coinvolgimento dei lettori, per questo stiamo sviluppando nuove esperienze che li mettano in gioco in prima persona, anche attraverso i canali social. Il nostro obiettivo è duplice: da un lato fornire contenuti multimediali che arricchiscono l’esperienza di lettura, dall’altro stimolare la fantasia del lettore e il suo desiderio di scambiare opinioni e consigli“.