World Radio Day e il rapporto delle nuove generazioni con la radio
In occasione del world radio day ecco cosa emerso nel rapporto tra i giovani e le radio
Secondo un sondaggio condotto da Wiko su Instagram, Millennial e Gen Z ascoltano regolarmente la Radio, apprezzandone il potere di intrattenimento e la sua capacità di “scovare” le nuove hit musicali. Quello che è emerso è che ancora tanti i giovani ascoltano la Radio attraverso lo smartphone e questa è una notizia che in molti, forse, non si aspettavano.
Febbraio, si sa, è il mese di San Valentino. È il mese in cui nel 2020 cade anche il Carnevale. Non tutti sanno però che il 13 febbraio si festeggia una ricorrenza internazionale giunta alla sua nona edizione: il World Radio Day.
Lungi da considerare questo mezzo vecchio e antiquato, la Radio sta vivendo proprio in questi ultimi anni un nuovo splendore. Stando ai dati TER rilasciati lo scorso mese, la Radio in Italia cresce regolarmente come ascolti. Questo vuol dire che il potere della voce di informare, intrattenere, divertire e far riflettere è vivo e vegeto.
Cosa accade quindi tra le nuove generazioni, soprattutto tra i Millennial e i ragazzi della Gen Z? Ascoltano la Radio o la snobbano?
Le risposte confermano il trend generale: il 58% del campione afferma di ascoltare regolarmente la Radio. La #Radio è sinonimo di pervasività più totale. Si ascolta la Radio soprattutto online (52%) ma resta ancora uno zoccolo duro, composto dal restante 48%, che invece preferisce ascoltare le dirette direttamente dal proprio smartphone.
La funzione di Radio FM, molto apprezzata dagli utenti, è infatti presente sulla gamma attuale di smartphone di moderna generazione, anche se in passato diverse aziende di telefonia hanno scelto di eliminare questa funzione, scelta non particolarmente apprezzata dai consumatori.
Secondo il sondaggio condotto da Wiko, la radio per i giovani è sinonimo innanzitutto di divertimento. È un mezzo che intrattiene e strappa una risata per il 64% dei partecipanti al quesito. Più ridotta la percentuale (36%) di chi vede nella Radio un mezzo di informazione.
Quello che è emerso inoltre è che proprio questo strumento rappresenta tra i più giovani la fonte più autorevole per la scoperta delle hit del momento. Quasi il 70% degli ascoltatori infatti ha ammesso di ascoltare una hit e cercarla poi attraverso i servizi musicali, dopo averla ascoltata in radio.