Monza, due suicidi al liceo Frisi
Monza, nello stesso liceo ci sono stati due suicidi in 15 giorni. La preside ha scritto una lettera. Ecco cosa ha dichiarato sull'accaduto..
Un periodo davvero drammatico sta vivendo negli ultimi giorni, il liceo Paolo Frisi di Monza, dove nel giro di due settimane ci sono stati due suicidi. L’intera comunità, proprio come tutti i membri dell’istituto, sono sconvolti ed è per questo che la preside Lucia Castellana, ha deciso di organizzare un incontro.
Un evento terribile, che ha scioccato tutti ed ha lasciato la popolazione con il cuore spezzato per ciò che sta accadendo. Nessuno riesce a trovare una spiegazione dietro questo gesto.
In base alle informazioni che sono emerse nelle ultime ore, la preside della scuola ha deciso di organizzare un incontro, in cui hanno partecipato tutti i membri dello staff, gli alunni ed anche i genitori.
Il suo scopo era proprio quello di far sentire a tutti la loro presenza e di far capire ai ragazzi, che loro sono lì ad aiutarli per affrontare questa età difficile, che è l’adolescenza. Per loro non c’è nessun gioco tra i compagni.
La preside, in una lettera, ha scritto: “Gli eventi che in pochi giorni si sono abbattuti su di noi sono più grandi di ogni nostro possibile sforzo di comprensione.
Il grande dolore, che noi tutti stiamo vivendo annulla tutte le differenze. Non ci sono più studenti, docenti, dirigenti, segretari, collaboratori scolastici e genitori. Siamo tutti un’unica comunità sofferente e siamo tutti uguali.
Siamo cuori insieme ad altri cuori, siamo mani che stringono altre mani, siamo abbracci che si stringono intorno ad altri abbracci, siamo esseri umani e per questo fragili, senza risposte davanti al grande mistero della vita. Ci siamo fermati per riflettere e ci siamo riscoperti più coesi che mai. La nostra unione è il nostro unico punto di forza in questo momento e dentro di essa accogliamo il dolore della famiglia, con immenso affetto!”
L’istituto scolastico, per stare vicino ai suoi ragazzi, ha messo a disposizione uno psicologo. Inoltre, hanno stabilito un accordo con l’ospedale San Gerardo, in cui gli alunni hanno la precedenza nel caso in cui volessero andare a parlare con uno dei loro medici.
Tutta la comunità sta vivendo un periodo difficile ed insieme stanno cercando di superarlo. Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.
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