Lorenzo Seminatore perde la vita a 20 anni per colpa dell’anoressia
Lorenzo Seminatore perde la vita a 20 anni per colpa dell'anoressia; "Mamma stai tranquilla, sono magro ma sono in forze" aveva detto poche ore prima
Lorenzo Seminatore perde la vita a 20 anni per colpa dell’anoressia e adesso la madre Francesca decide di raccontare la sua storia per impedire che ad altri ragazzi succeda quello che è successo a lui. Lui si è spento il 3 di febbraio lasciando i suoi genitori e la sua famiglia nella disperazione più totale. Ecco come è arrivato Lorenzo Seminatore al punto di non ritorno.
Francesca e Fabio Seminatore non si danno pace: hanno perso un figlio per colpa di una malattia subdola che non gli ha lasciato scampo. L’anoressia si è portata via il loro figlio più grande. Lorenzo Seminatore si è spento il 3 febbraio 2020. È andato a dormire dicendo alla madre preoccupata: “Mamma stai tranquilla, sono magro ma sono in forze”. Ma i suo cuore si è fermato. Aveva solo 20 anni.
Francesca, la madre di Lorenzo Seminatore, ha deciso di parlare e raccontare quello che è successo a suo figlio per impedire che accada lo stesso a qualche altro ragazzo.
“Ho visto morire mio figlio lentamente. Non voglio che succeda ad altre madri. Stiamo studiando un progetto che coinvolga privati e istituzioni e che sia di sostegno a questi ragazzi. Lorenzo aveva un grande cuore, voleva sempre aiutare gli altri. Adesso lo faremo noi per lui”.
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Lorenzo Seminatore era un ragazzo sensibile e buono. Era il più grande di 4 fratelli e i suoi problemi erano iniziati a 14 anni, quando aveva iniziato a frequentare il liceo scientifico. I genitori si preoccupano: non mangiava e dimagriva a vista d’occhio. Lo portano in ospedale ma non gli fanno nulla.
“Negli ospedali si limitano a parcheggiarti in un reparto e a somministrare flebo per integrare il potassio. Poi ti rimandano a casa, fino al prossimo ricovero”, racconta la madre.
Lorenzo Seminatore aveva deciso di farla finita:
“Non mangio perché so che così prima o poi muoio. Non ho il coraggio di salire le scale fino al terzo piano per buttarmi”.
Dopo vari tentativi andati male, i genitori decidono di farlo ricoverare privatamente in un centro terapeutico che si occupava di problemi di questo genere, a Brusson, in Val d’Aosta.
“Quando è uscito dalla clinica, era di nuovo il nostro Lorenzo: ingrassato di venti chili, felice. Ha ripreso a uscire con gli amici”.
Ma il miglioramento è durato poco. Arrivato a 18 anni, dopo la maturità sceglie di iscriversi a Filosofia per poi cambiare e prendere Scienze della Comunicazione. Si dedica alla musica trap, scrive canzoni che pubblica come ONCEtheKllr su Youtube e Spotify. Si capisce da quello che canta quali sono le sue paure, le sue ansie, i problemi…
Lorenzo Seminatore continua a non mangiare fino a quando chiude gli occhi per sempre. Aveva sempre avuto la convinzione di morire giovane.
“Abbiamo fatto di tutto per aiutarlo, ma non è stato abbastanza”.
Di lui rimane la sua musica, i suoi testi… un pezzo di un ragazzo meraviglioso che non c’è più.