Coronavirus, in Lombardia mancano i tamponi

La Lombardia è a rischio collasso, dopo i tanti contagiati da coronavirus sono stati utilizzati più di mille tamponi ed ora iniziano a scarseggiare.

La Lombardia è a rischio collasso, dopo i tanti contagiati da coronavirus sono stati utilizzati più di mille tamponi ed ora iniziano a scarseggiare.

L’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera ha spiegato a “Che tempo che fa” che stanno scarseggiando i tamponi: “Ne abbiamo fatti mille in tre giorni ma abbiamo già ordinato nuovi quantitativi”.

soccoritori-paziente

Fontana ha annunciato che il Ministero della Difesa ha messo a disposizione degli edifici e in queste ore stanno venendo allestiti per la quarantena delle persone che hanno avuto contatti con infetti.

La Lombardia rischia seriamente il collasso, scarseggiano i tamponi è per questo motivo la regione ha deciso di utilizzarli solo per verificare la positività in un soggetto che manifesta già uno stato febbrile. Fino ad ora i tamponi erano stati utilizzati a random nei confronti di tutte le persone.

medici

“La scelta sanitaria che abbiamo deciso di fare è che ogni contatto diretto della persona positiva venga messo in isolamento, quando ha la febbre viene portato in ospedale per fare un tampone”, ha spiegato Gallera.

Il presidente della regione Lombarda, Attilio Fontana, ha spiegato:

“È chiaro che stiamo facendo una grande fatica e più aumenta il numero dei malati più la cosa diventa complicata. Purtroppo non abbiamo né i medici né gli uffici d’analisi che possono rendere un numero cospicuo di esami. Stiamo ampliando i nostri laboratori e il numero degli esami che riusciamo a rendere ogni giorno. Oltre 250, ma se la cosa dovesse ampliarsi. Per questo abbiamo voluto essere subito rigorosi con provvedimenti che possono apparire eccessivi ma che spero possano contribuire a interrompere questa catena di contagi”.

Intanto stanno predisponendo dei locali all’interno di due edifici che il ministro della Difesa ha messo a disposizione per l’isolamento e la quarantena delle persone che hanno avuto contatti con persone infette.