Coronavirus, isolato il ceppo italiano all’ospedale Sacco
Il ceppo italiano del coronavirus è stato isolato dai ricercatori dell'Ospedale Sacco di Milano. Ad annunciarlo all'Ansa è stato il professor Massimiliano Galli
Il ceppo italiano del coronavirus è stato isolato dai ricercatori dell’Ospedale Sacco di Milano.
Ad annunciarlo all’Ansa è stato il professor Massimiliano Galli che è direttore dell’Istituto di scienze biomediche.
Il dottore ha illustrato i risultati del lavoro condotto senza sosta da domenica scorsa, coordinato dalla professoressa Claudia Balotta.
A questo studio hanno preso parte le ricercatrici Alessia Loi, Annalisa Bergna e Arianna Gabrieli insieme al collega polacco Maciej Tarkowski e al professor Gianguglielmo Zehender.
Durante la conferenza di oggi Luigi Di Maio all’associazione stampa estera sull’emergenza coronavirus ha dichiarato:
“Siamo passati da un rischio epidemia a una ‘infodemia’ acclarata e in questo momento il rapporto con la stampa estera è preziosissimo. L’Italia è un paese affidabile. C’è una buona notizia: tutti i pazienti allo Spallanzani sono guariti“, la coppia di turisti cinesi che era ricoverata allo Spallanzani, finalmente è stata dimessa ed ha ringraziato i medici italiani che in questi giorni si sono presi cura di loro: “Ci hanno salvato la vita”.
Il Ministro ha poi aggiunto: “Condanniamo tutte le speculazioni che qualche sciacallo sta facendo su gel e mascherine queste persone saranno punite”.
L’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, ha dichiarato: “Ho appena parlato con la Veneranda Fabbrica del Duomo che mi ha comunicato la volontà di riaprire ai turisti in maniera contingentata. Il Duomo è una chiesa particolare, viene riaperta gestendo gli ingressi, con i turisti che possono entrare in pochi alla volta, con ingressi scaglionati, con le biglietterie solo online“.
Da domani riaprirà il Duomo di Milano. Secondo gli ultimi aggiornamenti in diretta di oggi giovedì 27 febbraio sui contagi in Italia del coronavirus, salgono a 17 le vittime accertate. I guariti sono più di 40 e 650 sono i contagiati tra le regioni Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Lazio, Sicilia, Toscana, Marche, Alto Adige, Abruzzo, Puglia e Campania. Sono state chiuse le scuole in otto regioni. Le 42 persone guarite sono 37 provenienti dalla Lombardia, tre dal Lazio e due dalla Sicilia.