La storia del Circo Massimo attraverso la realtà aumentata
Conoscere la storia dell'antica Roma grazie alla tecnologia. La realtà aumentata e quella virtuale fanno rivivere il Circo Massimo
CIRCO MAXIMO EXPERIENCE, questa l’esperienza tutta italiana che vi farà rivivere la storia del circo massimo attraverso la realtà aumentata e virtuale. Così la tecnologia si presta allo scopo nobile per cui è nata l’arte.
I visitatori potranno viaggiare nel tempo con l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia sperimentate per la prima volta in un’area all’aperto di così ampie dimensioni
Anche in autunno e in inverno, ma con orario leggermente ridotto per l’entrata dell’ora solare (dalle 9.30 alle 16.30 invece che fino alle 19.00), cittadini romani e turisti potranno continuare ad usufruire del Circo Maximo Esperience, il progetto innovativo di valorizzazione in realtà aumentata e in realtà virtuale di uno dei luoghi più significativi della storia della città, il Circo Massimo, il più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità e uno dei più grandi di tutti i tempi (600 m di lunghezza per 140 m di larghezza).
Circo Maximo Experience è un progetto all’avanguardia che implementa tecnologie interattive di visualizzazione mai realizzate prima in un’area all’aperto di così ampie dimensioni. Attraverso un percorso di visita immersiva, indossando gli appositi visori, si vedrà per la prima voltail Circo Massimo in tutte le sue fasi storiche: dalla semplice e prima costruzione in legno, ai fasti dell’età imperiale, dal medioevo fino ai primi decenni del ‘900.
Il progetto Circo Maximo Experience, aperto al pubblico dal 23 maggio scorso, è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, organizzato da Zètema Progetto Cultura e realizzato daGS NET Italia e Inglobe Technologies, aggiudicatarie del relativo bando di gara. La direzione scientifica è a cura dellaSovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. La narrazione in lingua italiana è affidata alle voci degli attori Claudio Santamaria e Iaia Forte. Il percorso itinerante, della durata di circa 40 minuti, è disponibile anche in inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo. Visto il grande successo il progetto è stato prolungato fino a data da definire. Chissà se si trasformerà in qualcosa di permanente, visto il grande successo questa è un’ipotesi più che plausibile.
La storia dell’antica Roma non è mai stata così vicina e accessibile come ora. Pronti a scoprirla?