Coronavirus, baby gang aggredisce e picchia un volontario che consegna farmaci
Aggredito picchiato e derubato da una baby gang, un volontario che consegna medicine
Un articolo su Repubblica mette in evidenza un fatto avvenuto lunedì pomeriggio a Ravenna che ha dell’incredibile. Quattro ragazzi tra i 14 e i 17 anni hanno aggredito un giovane volontario. Il ragazzo di 23 anni, aveva appena effettuato delle consegne agli anziani bisognosi e si stava recando alla sua abitazione in bici.
Mentre attraversava la zona del parco Teodorico è stato aggredito. La baby gang ha usato oggetti contundenti come bastoni e colli di bottiglie spaccate per colpire e minacciare il ragazzo. Poi il furto: al ragazzo è stato rubato il cellulare e lo zaino. I ragazzi sono fuori controllo e la violenza è all’ordine del giorno.
Sembra impossibile che degli adolescenti così giovani, si rendano responsabili di aggressioni così gravi, soprattutto con quel sangue freddo. Come è possibile che nessuno tra le forze dell’ordine in costante pattugliamento non li abbia notati? Per fortuna c’è stato un arrivo provvidenziale che ha subito messo in fuga la baby gang.
Un uomo, che era solito portare il cane fuori in quelle zone, si è avvicinato al luogo dell’aggressione, spaventando i ragazzini che si sono subito dati alla fuga. Nonostante la battuta in ritirata, tre dei quattro aggressori, sono stati raggiunti dagli agenti del corpo dei Carabinieri. Il quarto invece, resta ancora ricercato e latitante.
I tre che sono stati arrestati, sono stati anche trasferiti nella apposita struttura minorile di Bologna, in attesa del giudizio. Di sicuro per questi tre teppisti le cose non si mettono bene, dato che la procura minorile ha subito richiesto per loro il carcere.
Nel frattempo il giovane volontario è stato portato in ospedale, per via delle lesioni riportate dopo che la baby gang ha usato il bastone per derubarlo. Gli sono stati dati 25 giorni di prognosi. Questi eventi ci spingono alla riflessione, il momento e critico ma il buon senso non aumenta.