Savona: nonno si toglie la vita, gettandosi dalla finestra. “Non riesco a vedere mio nipote”
Nonno si toglie la vita, gettandosi dalla finestra: "non posso vedere il mio nipotino".
La vicenda è accaduta a Savona, dove un nonno si è tolto la vita, buttandosi dalla finestra, perché non poteva più vedere il suo nipotino. Secondo i fatti riportati, a causa dell’emergenza sanitaria e della quarantena, l’uomo ha lasciato un biglietto, sul quale ha scritto: non riesco a vedere il mio nipotino. Non ha più senso vivere così.
Si è poi suicidato, gettandosi dalla finestra. Sembrerebbe che il suo non sia l’unico caso, accaduto a Savona. Ci sono stati altri casi di suicidi, in seguito alla disperazione e alla depressione di questo periodo di emergenza sanitaria, che ha costretto le persone anziane a stare lontano dalla propria famiglia.
Sulla vicenda è intervenuto Carlo Vittorio Valenti, il direttore del dipartimento di salute mentale di Savona, che ha rivolto un appello a tutti quanti: “non bisogna sentirsi soli, è una fase passeggera che verrà superata”.
Purtroppo il mondo intero ha cambiato il proprio stile di vita, ritrovandosi a stare rinchiuso in casa, sotto forte stress. Bisogna però tenere duro e non bisogna permettere alla depressione di prendere il sopravvento. È fondamentale capire quando si ha un problema ed essere consapevoli del fatto che gli istituti di salute mentale sono aperti e che basta una chiamata, per ricevere a casa un operatore, in tutta sicurezza.
Gli affetti in questi giorni sono separati, le coppie di fidanzati, i nipoti dai nonni e dagli zii e anche i figli dai genitori, ma bisogna tenere duro e comprendere che è soltanto una situazione momentanea e che si tornerà alla normalità.
Non bisogna avere paura di chiedere aiuto, in un momento di disperazione.
Nei scorsi giorni, altri due anziani sempre di Savona, si sono tolti la vita, perché si sentivano soli, chiusi in casa e lontani dagli amici e dagli affetti.