Coronavirus, un ciclista ha infranto le regole e ha preso una multa di 533 euro

Un ciclista, nel modenese, ha preso una multa di 533 euro mentre andava in bicicletta nei percorsi naturali delle zone appenniniche infrangendo le regole

Le restrizioni a seguito del decreto cura Italia, si fanno sempre più stringenti e le multe per chi infrange le regole sono numerose e salatissime. Certo, i cittadini dovrebbero presentare più senso di responsabilità invece di tentare di aggirare le disposizioni e queste sanzioni, dovrebbero essere un ottimo deterrente.

Ci si può spostare solo per ragioni lavorative e per urgenti esigenze, oltre che per fare la spesa. Per questo motivo nel comune di Zocca, nel modenese, un ciclista è stato mutato di 533 euro. La polizia provinciale aveva recentemente deciso di intensificare i controlli, in modo tale da coprire anche aree verdi e percorsi secondarie. Tutto ciò proprio per evitare spostamenti diversi dai motivi su citati. Per il contenimento del virus, sono perlustrati anche i percorsi naturali e della zona appenninica.

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Una pattuglia, durante la perlustrazione, ha intercettato un ciclista, che si spostava, dentro queste aree verdi. L’uomo non aveva motivazioni valide per il suo giri in mountain bike. La multa che gli è arrivata è stata molto salata, più di 500 euro. La polizia ha assicurato che ricorrerà anche a provvedimenti esemplari pur di garantire il rispetto delle regole. Qualche giorno prima infatti, era stata fatta una multa ancora più pesante, 933 euro, sempre per un ciclista.

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Questi si era giustificato dicendo di aver capito che le restrizioni erano terminate. La polizia ovviamente non ha voluto sentire ragioni, ed ha applicato la legge per entrambi. Tutto questo è solo per la tutela degli stessi cittadini, soprattutto se questi si comportano in modo del tutto irresponsabile.

Questo virus è altamente trasmissibile e il contenimento del Covid-19 è molto complicato. Quello che ci viene imposto e duro da rispettare, lo sanno bene anche gli psicologi che, proprio in questi giorni, stanno studiando i risvolti psicologici che questa pandemia sta avendo sulle singole persone. Ma la sanità è stata già messa a dura prova e il rispetto delle regole in questa fase è fondamentale.