Fitoterapia: perché sceglierla

Così, con la fitoterapia, potrai mantenere il benessere psicofisico

Avete mai sentito parlare di fitoterapia? Un approccio fitoterapico alle problematiche farmacologiche può rivelarsi ideale per combattere patologie croniche

Curiamoci con le piante medicinali

Ma cos’è la fitoterapia? Letteralmente significa “curare con le piante” è quella branca della medicina che studia l’impiego delle piante medicinali come complemento delle terapie medicinali classiche, quindi è una disciplina scientifica che definisce attraverso criteri rigorosi la possibilità dell’impiego delle piante officinali nella medicina tradizionale.

Il termine deriva dal verbo greco “phyto” il quale indica il processo della fertilità e della creazione, collegando, quindi, il concetto di pianta medicinale a quello di vita e uomo

Secondo l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) ogni vegetale o pianta che contenga al suo interno principi attivi di sostanze farmacologiche merita il nome di pianta medicinale.

Le origini della fitoterapia

Sapevate che i primi ad usare le piante a scopo terapeutico sono stati i Sumeri e gli Egizi? I primi infatti usavo il Papavero come terapia del dolore, mentre gli inventori delle Piramidi distillavano piante aromatiche per ottenere olii essenziali, usati come cosmetici e per curare alcune malattie.

Oggigiorno la fitoterapia sta conoscendo un notevole sviluppo, grazie e soprattutto ad un numero sempre crescente di studi scientifici e clinici che hanno tolto quell’alone mistico che la caratterizzava, rendendo noti i meccanismi di azione delle piante medicinali e confermando le loro proprietà curative.

Effetti benefici

Le piante medicinali o fitoterapiche sono delle ottime alleate dei farmaci di sintesi, in quanto attutiscono gli effetti collaterali e migliorano l’efficacia delle terapie di lunga durata. Un dei principali effetti benefici riguardano l’azione epatoprotettiva, in quanto somministrazioni ad alto dosaggio e/o prolungate di farmaci chimici sono poco tollerate dal fegato, con abbinamento, però, di sostanze fitoterapiche si può proteggere ed aiutare il fegato nelle sue funzioni rendendo, di fatto, più sopportabile e proficua la cura farmacologica.

Un’altra azione molto importante che svolgono alcune sostanze fitoterapiche è quella immunostimolante, cioè quella di mantenere alte le difese immunitarie anche dopo una cura antibiotica evitando quindi l’indebolimento e qualunque recidiva della malattia; indicato per esempio per aterosclerosi, diabete mellito, osteoporosi, obesità ecc

Quindi con lo stesso rimedio è possibile affrontare e curare un numero più o meno elevato di problemi, che altrimenti richiederebbero l’assunzione di svariati farmaci tradizionali nella stessa giornata.