Bonus 800 euro INPS: aprile e maggio, cosa cambia
Bonus 800 euro INPS, Decreto Liquidità, cosa cambia ad aprile e maggio: le novità, i nuovi requisiti e cosa fare per averlo
Il Bonus 800 euro INPS di aprile e maggio non è altro che il Bonus di 600 euro di marzo aumentato con il Decreto Liquidità. Lo ha spiegato il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta che ha anche elencato le novità in arrivo e i nuovi requisiti per averlo. Ecco cosa cambia e cosa bisogna fare per averlo.
Il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta è stato invitato a Circo Massimo su Radio Capital e ha cercato di spiegare meglio cosa accadrà ad aprile e maggio con il Bonus di 800 euro INPS. Durante la trasmissione, Pier Paolo Baretta ha confermato l’aumento del Bonus da 600 a 800 euro nei mesi aprile e maggio, come aveva anticipato anche Giuseppe Conte nel suo discorso.
Il sottosegretario ha risposto anche a chi chiedeva cosa fare per avere il bonus, precisando che l’accredito sarà automatico per chi l’ha già chiesto a marzo ma che ci saranno nuovi paletti. Si tratta, comunque, di ipotesi che il governo starebbe prendendo in discussione per evitare che il bonus vada a chi non ne avrebbe bisogno.
“Abbiamo constatato purtroppo che, oltre a tutte le persone che hanno diritto ad averlo, c’è stato qualche fastidioso abuso da parte di persone che hanno un alto reddito e ne hanno usufruito… per questo c’è una discussione per valutare se mettere una soglia di reddito, ovviamente alta. Stiamo decidendo questa eventualità o meno, non è stato ancora definito. La linea di fondo è rinnovo automatico e verifica a posteriori”.
Per il momento, il governo pensa di prendere il considerazione due fattori: il reddito dichiarato nel 2019 e i codici Ateco delle attività. Il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta ha precisato:
“Le casse di previdenza private hanno adottato un’ipotesi di 35mila euro ma penso che possiamo tenerci su una cifra superiore. E si guarderà al reddito, non all’Isee”.
Per quanto riguarda i requisiti di accesso al bonus 600 euro professionisti che sarà di 800 euro nel mese di aprile e maggio, ci sono alcuni cambiamenti per effetto del Decreto Liquidità pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Questi cambiamenti dovrebbero ridurre la platea di beneficiari del Bonus 800 euro.
In moti si chiedono cosa fare per avere il bonus di 800 euro ma, a quanto sembra, il rinnovo dovrebbe essere automatico per tutti quelli che hanno già incassato il bonus di 600 euro. Il Presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha dichiarato, però, che il rinnovo potrebbe essere in automatico solo per gli autonomi. Prima di fare la domanda, comunque, bisogna aspettare il decreto di Aprile 2020 e le modalità definitive di invio telematico.
Il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri ha detto che si lavora per un pagamento automatico del bonus di aprile:
“Contiamo per il mese di aprile di pagare in automatico le stesse persone che hanno ricevuto l’indennità dei 600 euro. La nuova indennità, che verosimilmente sarà di 800 euro, arriverà automaticamente alla fine del mese, quindi contiamo di poter recuperare questo ritardo. Non pagheremo solo quelli che già sono stati pagati con i 600 euro per marzo, ma anche coloro che avendo i requisiti faranno domanda aggiuntiva: tutti coloro che avranno ricevuto l’indennità di marzo l’avranno entro fine aprile sul conto”.
A confermare le intenzioni del governo di pagare il bonus di 800 euro in base al reddito è stato anche il viceministro Stefano Buffagni che in un’intervista concessa a “Notizie Oggi” su CanaleItalia 83 ha precisato:
“Per le partite Iva c’è la parte di fondo perduto, che lo scorso mese è stata di 600 euro e questa volta dovrebbe essere aumentata a 700-800. Si stanno cercando le risorse ad hoc per ripartirle al meglio, garantendo però questa volta nella seconda tornata che si vadano a garantire queste risorse a quelli meno ricchi”.
Nel testo integrale del Decreto Liquidità pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale si specifica:
“Ai fini del riconoscimento dell’indennità di cui all’art. 44 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria devono intendersi non titolari di trattamento pensionistico e iscritti in via esclusiva”.
Anche la ministra del lavoro Nunzia Catalfo ha ribadito che il bonus 600 euro era stato “un primo intervento per fronteggiare immediatamente la situazione di emergenza” e ha aggiunto che il governo starebbe lavorando “sulle nuove misure per il decreto aprile, dove l’obiettivo è di prevedere, per queste categorie di lavoratori, un indennizzo di importo superiore”.