Una nuova beauty routine durante la quarantena
Ecco come sono cambiate le abitudini di bellezza durante la quarantena
La bellezza è una cosa seria e come tale non andrebbe mai trascurata, ma le abitudini quelle sono cambiate da quando è scoppiata l’emergenza da Coronavirus e così, anche la nostra beauty routine si è modificata. Non interrotta, intendiamoci, perché la nostra pelle ha bisogno di coccole e cura anche se trascorriamo la maggior parte del nostro tempo in casa.
I trattamenti fai da te
Una cosa che sicuramente è cambiata da quando siamo stati costretti a lasciare lavoro e strada per richiuderci in casa è l’approccio ai trattamenti di bella. Se è vero che infatti gli acquisti online ci hanno consentito di comprare ancora le nostre creme e le maschere che abbiamo sempre utilizzato per il viso e per il corpo, è altrettanto vero che abbiamo imparato la magia dei trattamenti fai da te. Con pochi e naturali ingredienti che abbiamo sempre, o quasi, in casa, abbiamo imparato a fare maschere, scrub e peeling con zucchero, sale, olio d’oliva e miele.
Niente spreco
A quante di voi è capitato di comprare creme su creme, accumulando prodotti qua e là? Sicuramente a tutte, ecco la quarantena oggi ci ha insegnato a utilizzare tutti i prodotti che abbiamo in casa e a finire una crema, prima di comprarne un’altra.
Lasciare respirare la pelle
Essendo abituate a uscire per lavoro o per altri impegni quotidiani, eravamo abituate a indossare il make up e in particolare fondotinta e altri prodotti tutto il giorno, lasciando la nostra pelle impossibilitata a respirare. Se è vero che ora, stando a casa, qualche volta ci trucchiamo, è anche vero che ci concediamo delle giornate di puro detox della pelle.
Dare priorità alla cura del corpo
Avendo più tempo a disposizione abbiamo potuto dedicarci più a noi stesse, e nella disgrazia questa è stata una gran cosa. Prenderci cura di noi, della nostra pelle e del nostro corpo attraverso fanghi, creme e trattamenti di varia natura è una cosa meravigliosa e se prima ci lamentavamo del tempo che non potevamo dedicare a tutto questo, oggi ne siamo senz’altro grate.