Boris Johnson, la figlia Lara Lettice Johnson svela ciò che pensa sull’emergenza

Lara Lettice Johnson è la figlia maggiore del premier britannico Boris Johnson. La ragazza fin dall’inizio dell’emergenza, ha subito fatto capire quanto, secondo il suo punto di vista, la cosa non andasse sottovalutata. Si può dire, quindi, che la sua opinione sia molto differente da quella del padre.

Nei primi di marzo, mentre il premier si domandava su come agire e mentre il padre del primo ministro, Stanley Johnson, dichiarava di voler continuare ad andare al pub, la figlia maggiore di Boris Johnson prendeva una posizione decisamente antitetica rispetto ai suoi famigliari. La ragazza, infatti, aveva in quei giorni pubblicato una foto con la mascherina, per far capire che prendeva sul serio la situazione.

Ora la situazione è decisamente differente: l’intera Inghilterra e il Regno Unito sono in lockdown e lo stesso Boris Johnson si sta ancora riprendendo, dopo aver contratto la malattia che sta attanagliando l’intero globo.  La figlia, nel frattempo, ha raccontato in un’intervista come sta vivendo lei la situazione: “Mi sono ritrovata in lockdown senza vestiti: avevo solo il guardaroba di quando ero adolescente!”.

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Lara Lettice Johnson è la figlia maggiore del premier, avuta con la sua seconda moglie Marina Wheeler. La ragazza, attualmente, si occupa di scrivere in riviste riguardanti la moda e pare avere davanti una brillante carriera come giornalista. Da quando il padre è stato lasciato anche dalla seconda moglie, pare proprio che la ragazza abbia avuto problemi con lui.

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Pare, infatti, che abbia preso totalmente le parti della madre, che pare abbia dovuto sopportare in 25 anni di matrimonio tanti tradimenti. Parlando della sua quarantena, la ragazza spiega come stia vivendo questo periodo e come, in tutto questo caos, lei sia rimasta bloccata nella sua casa natale: “Dovevo fermarmi solo per il weekend quindi ho portato con me solo pochi vestiti”.

Parla anche di quello che sta facendo in questi giorni: “Sto cercando di non comprare vestiti nuovi al momento. Data la situazione incerta e la crisi economica non è il momento di sprecare. Non vedo l’ora di ricongiungermi con il mio guardaroba pre-lockdown”. Infine, aggiunge anche un messaggio un po’ nostalgico: “Ma, cosa ancora più importante non vedo l’ora di ricongiungermi con le persone che hanno contribuito a creare tutti questi ricordi che affiorano dagli abiti che sto indossando in questi giorni”.