Sottotono della pelle, cos’è e perché dovresti sapere qual è il tuo
Sottotono della pelle, cos'è e come si riconoscere: ecco tutto quello che dovete sapere
Se vi chiedono qual è il vostro sottotono della pelle, voi sapete cosa rispondere a questa domanda? E sapete soprattutto di cosa stanno parlando? Se non lo avete mai sentito o non avete mai capito cosa fosse e come si calcolasse, ci pensiamo noi a dissipare ogni dubbio.
Conoscere il sottotono della pelle è assolutamente importante, per poter sapere sempre come valorizzare la propria bellezza in ogni occasione. Questo aspetto non deve mai essere sottovalutato, perché solo in questo modo possiamo conoscere quali sono i colori che ci donano e che enfatizzano il nostro incarnato e la nostra carnagione. Andando, di conseguenza, a scegliere quali sono i trucchi migliori e gli abiti perfetti per essere sempre perfette e bellissime.
Ma cos’è il sottotono della pelle? Il colorito di ogni persona è composto da diversi aspetti, che interagiscono tra loro, tra nuance uniformi e contrasti che rendono ogni bellezza davvero unica. Con questo termine si intende la “temperatura” del colorito di ogni persona. La valutazione avviene in una scala di valori che ne indicano l’intensità: il sottotono può essere più o meno freddo o più o meno caldo.
Attenzione a non incappare in un errore di valutazione che spesso ci vede protagoniste. Di solito siamo portate a pensare che chi ha la pelle chiara ha per forza un sottotono freddo. E, al contrario, chi ha la pelle scura ha un sottotono caldo. Non è sempre così. Ci sono donne dalla pelle candida con sottotoni caldi e donne dalla pelle più scura che, invece, possono contare su sottotoni freddi.
Sovratono e sottotono, differenze
Se si fa tanta confusione sul sottotono della pelle, spesso ci confondiamo anche con un altro termine molto simile. Sapete cos’è il sovratono e quali sono le differenze con il sottotono? Con il termine di sovratono si indica la valutazione sul colorito della pelle nel suo strato più superficiale. Un’ulteriore suddivisione, che spesso però è tenuta in considerazione solo dagli addetti ai lavori. E infatti può capitare di non averne mai sentito parlare.
Il sovratono di fatto è il colorito o la carnagione, il colore principale della nostra pelle, quello che vediamo e che appartiene solo allo strato superficiale. La colorazione può essere lattea, rosa, pesca, albicocca, beige, olivastra e dorata. Sono tanti i toni che può assumere la pelle del nostro corpo e che è visibile “a occhio nudo”. Ebbene, il colore della pelle che riconosciamo a prima vista è quello che rappresenta il sovratono, quello che viene percepito. Quello che ci appare quando ci guardiamo allo specchio o quando guardiamo qualcuno da vicino.
A differenza del sovratono, il sottotono è il reale colore della nostra pelle, quello che viene valutato in base alla reale temperatura del colorito della pelle. E che non può essere così evidente o così facile da comprendere, perché bisogna fare tutta una serie di valutazione per andare a capire a quale sottotono appartiene la nostra pelle.
Il sovratono della pelle cambia da persona a persona, anche per cause genetiche o etniche. Ma ci sono anche altri fattori che portano a un cambiamento di sovratono e, quindi, di colorito. Il sovratono può essere modificato da pessime abitudini come il fumo o un’esposizione al sole senza protezione solare, dalle macchie della pelle, dalla presenza o meno di acne e altre problematiche che potrebbero colpire la pelle. Il sottotono della pelle, invece, oltre che alla genetica, è diverso da individuo a individuo per la presenza nell’organismo di carotene, melanina, emoglobina e da quale tipo di melanina è presente.
Sovratono e sottotono, ovviamente, interagiscono tra loro. Perché se è vero che il sovratono è la colorazione della nostra pelle, il sottotono ne indica la temperatura del colore, variazioni di colore che possono dare frutto a tre tipologie di sottotono che andiamo subito ad analizzare.
Quanti tipi di sottotono esistono?
Esistono tre tipologie di sottotono, che si basano, come abbiamo detto in precedenza, sulla temperatura del colore della nostra pelle. Il sottotono può essere, infatti, caldo/solare, freddo/lunare oppure neutro, a seconda del grado di temperatura che il colorito della pelle, il sovratono, ha. Di solito il sovratono può cambiare per condizioni esterne, per brutte abitudini, per l’età, mentre il sottotono di solito non cambia mai e rimane uguale per tutta la vita di ogni individuo.
Si può avere la carnagione chiara e un sottotono freddo o lunare oppure avere una carnagione chiara e un sottotono caldo o solare. Oppure, ancora, si può avere una carnagione scura e un sottotono caldo o solare oppure una carnagione scura e un sottotono freddo o lunare. Esistono anche carnagioni che possono essere una via di mezzo, le cosiddette carnagioni medie: anche in questo caso, il sottotono può essere caldo o freddo.
Esiste anche il sottotono neutro, come abbiamo visto. Un tipo di colorito della pelle che non è ne caldo ne freddo. Per l’appunto, è neutro. Ed è la più grande fortuna con cui potremmo nascere. Perché se negli altri due casi bisogna fare molta attenzione ai colori del make up, degli abiti, dei gioielli che indossiamo ogni giorno, in questo terzo caso tutto va bene, perché ogni tonalità è in grado di esaltare la nostra bellezza. Magari fosse per tutte così facile, non è vero?
Come valutare il proprio sottotono
Se il sovratono è di solito più evidente, riconoscere il sottotono potrebbe non essere così facile. Eppure esistono dei piccoli trucchetti che dovremmo conoscere:
- Vene del polso: scopritevi il polso e date un’occhiata al colore delle vene che sono presenti in questa parte del corpo. Il colore delle vene tende al blu? E allora il vostro sottotono è freddo. Il colore delle vene tende al verde? Allora il vostro sotottono è caldo.
- Sclera dell’occhio: la sclera è la parte bianca dell’occhio. Se la vostra sclera è perfettamente bianca, allora il vostro sottotono sarà freddo o lunare. Mentre se la sclera tende al giallo, il sottotono è caldo o solare.
- Abbronzatura: anche l’abbronzatura può darci utili indicazioni sul sottotono della pelle. Se tendete ad avere un’abbronzatura dorata, allora il sottotono è caldo o solare. Se la vostra abbronzatura, invece, tende al color mattono o peggio al rosso, allora la vostra pelle ha un sottotono freddo o lunare. Inoltre se a distanza di tanto tempo da quando avete preso il sole la pelle non è pallida ma rimane scura, allora il sottotono è caldo. Altrimenti è freddo.
- Colore delle labbra: anche il colore delle labbra, senza rossetto ovviamente, svela qual è il sottotono della pelle di ognuno di noi. Se le labbra hanno una colorazione molto intensa, allora il sottotono della pelle è freddo o lunare. Al contrario in caso di labbra più chiare, il sottotono della pelle è caldo o solare.
Come capire se si ha invece un sottotono neutro? È davvero semplice: se avete fatto tutto quello che è scritto qui sopra per cercare di capire se il sottotono è solare o lunare, caldo o freddo, ma non siete riuscite a venirne a capo, con tutta probabilità non siete ne l’uno ne l’altro. Semplicemente avete un sottotono neutro.
Se proprio non riuscite a capire qual è il sottotono della pelle, il consiglio è quello di chiedere aiuto al vostro estetista di fiducia o a un make up artist, che di sicuro saprà aiutarvi in pochissimo tempo.
Come scegliere il make up
Il make up andrebbe scelto in base al sottotono della pelle e non in base al sovratono: conoscendo questa informazione della nostra epidermide possiamo scoprire, infatti, quali sono le tonalità di trucchi e di abiti migliori da indossare ogni giorno. Ma anche quale colore di capelli scegliere quando andiamo dal parrucchiere, quali gioielli esaltano l’incarnato e quali lo annullano.
Chi ha un sottotono caldo dovrebbe ovviamente optare per colori caldi che possono esaltare la sua naturale bellezza. E, al contrario, chi ha un sottotono freddo dovrebbe puntare verso colori freddi. Solo i make up artist sono in grado di giocare con i contrasti. Per quello che riguarda il trucco “casalingo” sarebbe meglio puntare al concetto di armonia, di equilibrio, per donare alla pelle del viso giustizia secondo la propria natura ed evitando di snaturarla troppo. Perché il rischio “clown” è proprio dietro l’angolo.
In questo senso, per chi ha la pelle scura è impensabile utilizzare della cipria chiara. Oppure chi ha la carnagione troppo chiara, impensabile utilizzare della terra troppo scura. Se per l’incarnato vale questa regola, di lavorare in modo armonioso, per il trucco occhi vale l’esatto contrario. Lo sguardo si esalta con i contrasti e con i colori complementari, non con quelli uguali.
Chi ha un sottotono caldo, dunque, dovrebbe evitare i colori freddi come il nero, i colori fluo, i colori troppo chiari, prediligendo i colori legati alla terra (beige, cammello, rosso corallo, giallo, arancione, verde, marrone viola). Invece, chi ha un sottotono freddo deve evitare toni troppo caldi come quelli della terra e prediligere nuance chiare e fredde (bianco, nero, sabbia, grigio, giallo limone, blue navy, testa di moro, bordeaux).
Il contrasto sarebbe troppo netto ed evidente. E senza la giusta maestria e manualità, che solo gli esperti del make up hanno, sarebbe un disastro annunciato.