Fernanda Lessa e il ricordo del figlio morto: il post per il suo compleanno
Fernanda Lessa e il ricordo del figlio morto: ha vissuto solo per poche settimane
Nel corso della sua vita Fernanda Lessa ha dovuto affrontare momenti tragici. In questi giorni, proprio per il suo compleanno, l’ex concorrente del Grande Fratello Vip ricorda il figlio morto. Joaquim è sopravvissuto per pochissime settimane: è morto a causa di una malattia congenita che la mamma, inconsapevolmente, gli aveva trasmesso.
Perdere un figlio è un dolore grande per ogni mamma. Fernanda Lessa, purtroppo, è dovuta passare attraverso un lutto che lascia una ferita che non si potrà mai rimarginare. Diciannove anni fa, infatti, Fernanda Lessa ha dato alla luce un bambino, che però è morto poco tempo dopo la nascita. Il primo figlio della showgirl, dopo poche settimane, è venuto a mancare per una malattia cardiaca congenita che non gli ha dato scampo.
Fernanda Lessa ha pubblicato su Instagram una foto del suo pancione nel 2000, accompagnata con questa didascalia:
https://www.instagram.com/p/B_4Mc0jnan3/?utm_source=ig_web_copy_link
“Pancione nell’anno 2000. Auguri mio angioletto Joaquim per i suoi 19 anni nel cuore della mamma e nel cielo a guardarmi le spalle. 7-05-2001/21-05-2001“.
Fernanda Lessa scoprì all’ottavo mese di gravidanza che il bambino che portava in grembo soffriva di una malformazione cardiaca. Senza saperlo, era stata lei stessa a trasmettere al piccolo questa malattia genetica.
Appena nato, il bambino è stato sottoposto a un intervento chirurgico voluto dai medici nel tentativo di salvarlo. Ma dopo aver vissuto due settimane in terapia intensiva neonatale, il bambino è morto.
“Mi hanno spiegato che ero nata con una vena in più, una patologia congenita molto grave. Patologia che avevo trasmesso al neonato”
La showgirl, che da poco ha partecipato al Grande Fratello VIP, non ha mai superato quel dolore troppo grande. Da allora Joaquim è il suo angelo custode, che veglia sulla sua mamma e sulle sue sorelline, Lua Clara e Ira Marie, nate rispettivamente nel 2007 e nel 2008, avute insieme a Boosta.
Quel dolore non lo potrà mai dimenticare. Come non potrà mai dimenticare l’odore del suo piccolo, che ora è il suo angioletto. Un angelo che di fatto le ha salvato la vita, perché le ha fatto scoprire di avere quel difetto congenito.