Ceregnano, cane rimasto incastrato con la testa tra le sbarre del cancello
Vigili del Fuoco intervengono a Ceregnano per salvare un cane rimasto incastrato con la testa tra le sbarre del cancello
L’episodio è accaduto in provincia di Rovigo, precisamente a Ceregnano. Un cane bassotto è rimasto incastrato con la testa tra le sbarre del cancello di casa. Immediatamente è stato lanciato l’allarme ai Vigili del Fuoco. Betty, questo è il nome della cucciola, è inspiegabilmente rimasta incastrata con la testa nella recinzione e non è riuscita più a liberarsi.
I soccorritori si sono precipitati sul posto e si sono mobilitati per liberarla. Muniti di un divaricatore idraulico, sono riusciti ad allargare le sbarre, così da permettere alla cucciola di sfilare la testa. Non appena Betty ha capito che il suo incubo era finito, è corsa tra le braccia dei suoi proprietari, spaventata ma al sicuro.
Come si vede dalle immagini del video, la famiglia all’interno, preoccupata, è rimasta per tutto il tempo a guardare l’intervento degli uomini dei Vigili del Fuoco, ferma lì, in attesa che venisse liberata e pronta a riabbracciarla.
Non è la prima volta che i pompieri intervengono per salvare la vita di un animale. Pochi giorni fa, sono intervenuti a Lecco, dove un cane è finito in un canalone. Il cucciolo si era allontanato dalla sua famiglia, durante una passeggiata. Quando i suoi proprietari si sono resi conto di ciò che era successo, hanno lanciato l’allarme e richiesto l’intervento dei soccorritori.
Grazie all’elicottero dei Vigili del Fuoco, il cane è stato individuato e salvato dopo tre lunghe ore!
Anche a Castiglione, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per salvare due cani ed hanno lavorato senza sosta per ben 36 ore. I due animali erano scivolati in un cunicolo, così stretto che era ormai diventato la loro tomba.
Questi eroi, si sono subito dati da fare per riuscire a tirare fuori i due cani, Muscolo e Orfeo e alla fine, sono riusciti nel loro intento ed hanno affidato gli animali alle cure del veterinario.
È bello vedere come alla vita di un animale, venga dato lo stesso valore di quella di un essere umano.