Al Bano, le difficoltà economiche dopo l’emergenza sanitaria
Al Bano sembra essere perplesso riguardo il futuro e in ansia per la sua carriera artistica: "Senza i concerti posso reggere un anno"
Al Bano parla delle sue difficoltà economiche dovute da questa emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo. Gli effetti del lock-down e i problemi lavorativi che ha comportato sono ormai chiari ed evidenti per tutti.
A ‘Diva e Donna’ qualche tempo fa, il cantante ha rilasciato un’intervista in cui si dice preoccupato per la sua situazione finanziaria. Al Bano sembra essere perplesso riguardo il futuro e in ansia per la sua carriera artistica. Anche l’artista, come molti di noi, si sta rendendo conto in prima persona di quello che questa emergenza ha creato e sta creando al nostro paese.
Nell’intervista il cantante ha espresso le sue preoccupazioni nel dover contare esclusivamente sull’entrata economica della sua pensione. I concerti rappresentano una fonte economica importante per lui. Le sue parole a riguardo sono state: “Se le cose continuassero malauguratamente ad andare male e un giorno dovessi vivere di sola pensione non me la passerei tanto bene“.
Ma la sua dichiarazione non è finita qui, infatti il cantante ha aggiunto: “Il mio assegno ammonta a 1470 euro al mese. Fino a qualche mese fa erano soltanto 1370. Non capisco come sia possibile visto che nella mia vita ho sempre versato i contributi, fin da quando ero contadino qui in Puglia e poi metalmeccanico a Milano”. Una situazione che accomuna la storia di molti italiani, una lamentela che si ripete.
Il cantante è stato chiaro: “Senza i guadagni dei concerti e con le spese posso reggere un anno”. Al Bano è preoccupato par la cancellazione di tutti i concerti e le sue attività a Cellino San Marco. Attività tutte congelate per la mancanza del turismo. Tutti questi fattori portano l’artista a guardare al futuro con pessimismo.
Il cantante dichiara, senza mezzi termini, di percepire 1.470 euro mensili di pensione. Cifra rispettabilissima, ma che per le spese che Al Bano deve sostenere per le sue attività di albergatore e ristoratore, di sua proprietà a Cellino San Marco è decisamente insufficiente.
Il lock-down ha fermato tutto, creando danni a lui e alle persone che lavorano per lui. Infatti per colpa di questa crisi, l’artista è evidentemente in pensiero, soprattutto per i suoi dipendenti, che ad oggi ammontano a circa 50 famiglie senza reddito.