Jacopo Mastrangelo suona “Notte prima degli esami” sui tetti di Roma
"Notte prima degli esami", il brano di Antonello Venditti risuona dal balcone che si affaccia sulla Piazza Navona a Roma; a suonarlo è Jacopo Mastrangelo per tutti i maturandi
Jacopo Mastrangelo suona il brano Notte prima degli esami sui tetti di Roma e incanta la città. La canzone è dedicata a tutti i ragazzi che, come lui, si stanno preparando per affrontare la maturità. Un momento bellissimo e carico di emozioni che è stato salutato con un applauso dai romani.
Jacopo Mastrangelo lo conoscete già. Il ragazzo, ormai diciannovenne, si è fatto conoscere suonando brani famosissimi con la sua chitarra sui tetti di Roma. Ovviamente, prima degli esami di maturità, non poteva mancare il brano “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti. Una canzone meravigliosa suonata da un ragazzo talentuoso in un posto mozzafiato. Il giovane chitarrista, infatti, ha deliziato i romani suonando da un balcone affacciato su piazza Navona, sempre all’ora del tramonto.
Non poteva fare diversamente il giovane Jacopo Mastrangelo. Il giovane diciannovenne si prepara, anche lui, come i suoi coetanei, ad affrontare l’esame di maturità che inizia il 17 giugno 2020. E, per incoraggiare i suoi amici e tutti i maturandi, ha deciso di regalare loro una performance mozzafiato.
Lo scenario è quello che conosciamo ormai molto bene: il balcone che si affaccia sulla piazza Navona al tramonto. Le parole della canzone che ha accompagnato tante generazioni di maturandi sono famose:
"Io mi ricordo, quattro ragazzi con la chitarra E un pianoforte sulla spalla Come pini di Roma, la vita non li spezza Questa notte è ancora nostra Ma come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati? Le bombe delle sei non fanno male, È solo il giorno che muore, è solo il giorno che muore Gli esami sono vicini E tu sei troppo lontana dalla mia stanza Tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto Stasera al solito posto, la luna sembra strana Sarà che non ti vedo da una settimana Maturità, t'avessi preso prima Le mie mani sul tuo seno È fitto il tuo mistero Il tuo peccato è originale come i tuoi calzoni americani Non fermare ti prego le mie mani Sulle tue cosce tese chiuse come le chiese Quando ti vuoi confessare Notte prima degli esami"
Parole indimenticabili accompagnate da un sound inconfondibile. La colonna sonora di questa Maturità 2020 così strana e, nello stesso tempo, storica e unica. Una Maturità che si svolgerà in maniera insolita in seguito all’emergenza sanitaria che ha dovuto affrontare il nostro paese.
Una maturità che lascerà il segno così come ha fatto il brano di Antonello Venditti.
In bocca al lupo a tutti i ragazzi che si preparano ad affrontare il primo esame importante della loro vita, quello che li separa dall’adolescenza e li fa entrare nella vita da adulti. E grazie Jacopo per la sua meravigliosa performance!