Neve è stata ritrovata: era scappata sei mesi fa per i botti di Capodanno
Dopo sei mesi di ricerche, dalla notte dei botti di Capodanno, Neve è stata ritrovata: finalmente è tornata a casa
La meravigliosa notizia di oggi, è che Neve è stata ritrovata! In molti conoscono la vicenda di questa cagnolina di razza pastore abruzzese, scomparsa lo scorso mese di dicembre, a causa dei botti di Capodanno. Le ricerche per Neve sono state immediate, ma non sono stati ottenuti risultati per circa sei mesi.
Lo scorso 11 giugno, è arrivata una segnalazione inaspettata! Qualcuno ha affermato di aver visto un pastore abruzzese nei pressi di Montesilvano Colle e Pescara Colli. Dopo la notizia, i volontari della nota associazione Animalisti Volontari Pescara, hanno deciso di salire in macchina e cercare quel cane.
Sono stati gli stessi volontari a raccontare quanto accaduto sulla pagina Facebook dell’associazione:
“Ed ora per voi la favola della buonanotte, che però non è una favola, ma è tutto meravigliosamente vero… era la notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, a causa dei botti, Neve scappa e si perdono le sue tracce.
Dopo 6 mesi, l’11 giugno, arriva una segnalazione nei pressi del villaggio unidomus per un pastore abruzzese che vagava per le strade. Le volontarie partono la stessa sera, alle 23:00. Arrivate sul posto, cercano di tranquillizzarla, per riuscire a leggere il microchip. Non ci riescono…
Il 12 un altro tentativo, ma niente da fare. Il 13 l’accompagnano in un box, con un guinzaglio e riescono a leggere il microchip.
E NEVE DOPO 6 MESI TORNA A CASA ❤️”
I botti di Capodanno sono pericolosi per i cani: Neve è stata ritrovata ed è salva, ma altri cani no
Purtroppo ogni anno, numerosi cani muoiono per colpa dei botti di Capodanno. Il troppo spavento, può essere causa di un infarto e di una conseguente morte. Oppure può portare alla fuga dell’animale, che poi si ritrova in mezzo ai pericoli della strada e non è in grado di tornare a casa. La maggior parte di questi cani, muore di fame o investito.
“NO AI BOTTI, VANNO VIETATI, GLI ANIMALI HANNO IL DIRITTO DI NON MORIRE!”