Giovanni Scialpi si ritira dalle scene

Giovanni Scialpi abbandona il panorama musicale: ""Mannoia Ferro e Pausini? Gentaccia"

Dopo moltissimi anni di onorata carriera Giovanni Scialpi, il noto cantante, ha dato il triste messaggio; ha deciso di ritirarsi. “Dopo un periodo di grande travaglio dovuto a numerose cause ho finalmente preso la decisione di ritirarmi dalla musica alla fine del 2020” queste le pochissime parole con cui l’artista, Giovanni Scialpi all’anagrafe, ha annunciato il suo ritiro dalla scena musicale al suo pubblico.

Scialpi abbandona le scene: "Mannoia Ferro e Pausini? Gentaccia"

La notizia è stata data tramite un post su Facebook. Nel 2012 il cantante aveva cambiato il suo nome d’arte, ribattezzandosi Shalpy. In effetti non è la prima volta che l’artista fa dichiarazioni di questo tipo, ma sembrerebbe proprio che in questo caso le sue intenzioni siano ferme e reali.

Scialpi abbandona le scene: "Mannoia Ferro e Pausini? Gentaccia"

A quanto pare Scialpi non riesce più a proseguire con la sua carriera musicale. Dopo lo strepitoso successo ottenuto con i grandi brani rilasciati negli anni ’80, già nel decennio successivo la fama di Scialpi era iniziata a scemare.

Scialpi abbandona le scene: "Mannoia Ferro e Pausini? Gentaccia"

Seguì un lungo periodo di silenzio fino a quando il cantante non era tornato a far parlare di sé partecipando a “La Notte Vola”. Intervistato, Scialpi rivela di aver dovuto affrontare un divorzio e gravi problemi di salute, soprattutto per il cuore.

Il cantante poi tira in ballo Laura Pausini, Fiorella Mannoia e Tiziano Ferro, definendoli “Gentaccia“. Per Scialpi questi artisti non perderebbero occasione per mettersi in mostra. “In Italia se non hai le giuste conoscenze, sei fuori dai giochi. Come me”. Amareggiato e deluso, Scialpi è convinto che, se non ci si affianca al giusto tipo di amicizie, vivere di musica in Italia è difficilissimo.

Scialpi abbandona le scene: "Mannoia Ferro e Pausini? Gentaccia"

Per Scialpi non esiste meritocrazia nel mercato della musica in Italia, e la cosa è evidente anche nelle selezioni di Sanremo, che andrebbero, secondo lui, fatte da una giuria popolare. Insomma, le accuse mosse dal cantate sono particolarmente pesanti e svelano una realtà che spesso viene trascurata e ignorata.