Bobana Velickovic è morta per complicazioni post-parto: aveva 30 anni
L'atleta serba Bobana Velickovic è morta a soli 30 anni: ha avuto complicazioni causate dal parto e negli ultimi giorni è entrata in coma
Un grande lutto ha colpito il panorama sportivo. La campionessa serba, Bobana Velickovic, è morta a 30 anni a causa di complicazione post-parto. Il suo bambino, invece sta bene. Era molto conosciuta per le sue partecipazioni ai mondiali, ma anche per i titoli che è riuscita a vincere durante questi anni.
Era una tiratrice e nei campionati europei è riuscita a confermare il suo titolo, con la di pistola ad aria compressa da 10 metri. Solo poche ore fa è venuta fuori la verità sull’accaduto.
È deceduta domenica 21 giugno, in ospedale. Da circa 20 giorni, stava soffrendo di alcune complicazioni causate dal parto e negli ultimi 7 giorni, è stata in coma.
Alla fine, però per lei non c’è stato nulla da fare ed il suo cuore ha cessato di battere per sempre. Il suo bambino invece sta bene e non è in pericolo di vita.
Nonostante la gravidanza, la giovane atleta pochi mesi fa ha partecipato agli europei ed è riuscita a salire sul podio, vincendo anche la medaglia d’oro. Ha riconfermare il suo titolo con la pistola ad aria compressa da 10 metri.
Sui social sono stati pubblicati diversi messaggi di cordoglio per lei e per la sua famiglia. In molti sono distrutti infatti, per questa grande ed inaspettata perdita.
Durante la carriera Bobana Velickovic ha partecipato per 2 volte alle olimpiadi, una a Rio 2016 ed una a Londra 2012. È riuscita a vincere 3 titoli europei individuali, una medaglia di bronzo nel 2018 a livello continentale.
In più nel 2016 ha portato ha portato a casa una vittoria nella Coppa nel Mondo a Monaco di Baviera. I medici, durante il suo periodo di ricovero, hanno cercato di fare il possibile per riuscire a salvarla, ma tutti i loro tentativi sono stati del tutto vani.
Anche il comitato olimpico serbo, ha voluto esprimere il suo cordoglio sull’accaduto, che ha definito: “tragico e prematuro!” Per loro era una delle atlete di punta dell’intera nazione.