La trasformazione di Joel, il cane che si sentiva brutto e non si faceva toccare
La trasformazione di Joel, un cane che ha vissuto da randagio per molti anni e che si vergognava delle sue condizioni
Joel è un cane che ha vissuto la maggior parte della sua vita da randagio. Per questo la sua trasformazione incredibile, ha stupito tutti i volontari, ma soprattutto lo ha aiutato a riconquistare la fiducia in se stesso. Era quello di cui aveva più bisogno, per riuscire a riprendersi dai traumi subiti.
I volontari di National Mill Dog Rescue, hanno saputo di alcuni cagnolini, che erano stati abbandonati molto tempo prima, in una strada deserta.
Ovviamente non potevano lasciarli lì ed è per questo che si sono preparati e sono andati subito sul posto per cercare di salvarli.
È stato allora che hanno conosciuto Joel. Il cucciolo stava lontano dagli altri. La sua pelliccia era molto rovinata, a causa di tutti quegli anni da randagio. In più non voleva avvicinarsi a loro, poiché si vergognava delle sue condizioni.
I ragazzi sono riusciti a conquistare la sua fiducia nel giro di pochi minuti, grazie al cibo. Subito dopo hanno preso tutti i cani e li hanno portati nel loro rifugio.
Il piccolo a quattro zampe per prima cosa è stato tosato e subito dopo sottoposto ad un bagno caldo. Il medico lo ha visitato ed ha scoperto, che nonostante tutto, era in ottima salute. Doveva solo riconquistare la fiducia in se stesso.
Nel giro di pochi giorni, la trasformazione di Joel è stata del tutto incredibile. Grazie alla rimozione di tutto il pelo, si sentiva diverso. Era felice e soddisfatto della sua nuova possibilità di vita e vederlo, riempiva di gioia il cuore dei volontari.
Il cucciolo ora ha trovato una nuova famiglia, disposta ad adottarlo e a donargli tutto l’amore di cui ha bisogno. I suoi nuovi amici umani, ogni giorno, fanno di tutto per farlo sentire protetto, amato e coccolato.
Tutti i cani dovrebbero avere il lieto fine che meritano. Purtroppo l’abbandono degli animali è una piaga sempre più diffusa e riuscire a combatterla è un lavoro difficile, nonostante ciò che i volontari riescono a fare ogni giorno.