Castelli Calepio, bimbo di 4 anni caduto dal balcone: è salvo
Castelli Calepio, bimbo di 4 anni precipitato da un balcone al secondo piano: il volo è stato attutito da uno stendino al piano di sotto e non ha riportato nessuna grave conseguenza
Un evento davvero incredibile è avvenuto nella mattinata di giovedì 2 luglio, a Castelli Calepio, in provincia di Bergamo. Un bimbo di 4 anni è caduto dal balcone della sua abitazione al secondo piano, ma non ha riportato gravi conseguenze. Il papà era andato in bagno a fare la doccia.
L’episodio si sarebbe potuto trasformare in tragedia. Sono stati momento di paura e preoccupazione per i suoi genitori, ma alla fine tutto si è concluso nel migliore dei modi.
Infatti per alcune persone è stato un miracolo. Secondo una prima ricostruzione, tutto è accaduto intorno alle 11.30 del mattino. L’uomo era solo in casa con il bambino.
Fino a quel momento tutto stava procedendo proprio come gli altri giorni e non era accaduto nulla di insolito. Il papà, visto che sarebbe dovuto andare a lavorare nel pomeriggio, ha deciso di andare a farsi una doccia.
Per questo ha lasciato il figlio impegnato a giocare con il cellulare. Il dramma è avvenuto pochi istanti dopo, quando ha iniziato a cercare l’uomo per la casa.
Per motivi ancora da chiarire, il bimbo ha preso una sedia ed è andato sul balcone. Per guardare di sotto, si è sporto troppo ed ha perso l’equilibrio, precipitando per un’altezza di circa 8 metri. Le sue grida hanno attirato subito l’attenzione del papà, che è uscito per vedere cos’era accaduto e per chiedere aiuto.
È proprio a questo punto, che è accaduto qualcosa di incredibile. Il piccolo prima di cadere sull’asfalto, è caduto sullo stendino che era al piano di sotto e subito dopo sulla strada. Il volo è stato attutito e non ha riportato traumi gravi, ma solo tanta paura.
Ha iniziato a piangere ed urlare. Il padre quando si è reso conto di ciò che era accaduto ha chiesto subito aiuto ed è andato dal figlio. Sul posto sono arrivati i carabinieri ed anche un’ambulanza.
I soccorritori lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale, ma poco dopo è potuto tornare a casa. Per lui e per i suoi genitori c’è stato solo un grande spavento.