Madre stanca di confortare il pianto di suo figlio
«Un giorno sarà l'ultima volta» - Il messaggio di una madre stanca di confortare il suo bambino, ogni volta che piange la notte.
Quando una donna diventa madre, tutto il suo mondo cambia. Improvvisamente esiste solo il suo bambino, il quale ha bisogno di tutte le sue attenzioni e il suo amore. Così la neo-mamma non ha più tempo per se stessa, per rilassarsi o anche solo per dormire due ore di seguito. Non dormire è davvero estenuante.
Subito dopo il parto, trascorrono mesi prima che il corpo possa riprendersi, e gli ormoni continuano a sbalzarsi. La mancanza di sonno peggiora drasticamente la situazione, spesso favorendo la depressione post parto.
Maggior parte delle volte in cui nasce un bambino avviene questa situazione: arriva sera, il bimbo finalmente dorme. La madre si sdraia nel letto abbraccia il suo cuscino e si rilassa, ma pochi minuti dopo ecco il pianto del bambino. La mamma è costretta ad alzarsi e andare da lui.
Spesso molte madri pensano senza cattiveria, ma solo con molta stanchezza, che non vedono l’ora che il periodo passi, ma c’è qualcosa che non mettono in conto.
A scrivere le proprie riflessioni su questa situazione, ci ha pensato Alyssa, autrice del blog The Sparky Life.
Prendi il tuo bambino, inizi a cullarlo, ed ecco che lui ti sorride, ti abbraccia con quelle manine delicate, e improvvisamente ti senti male per aver desiderato che quel momento passi velocemente.
“Il tempo passa veloce, in pochi anni sarà un adolescente che vorrà solo che esci dalla sua stanza. Un giorno sarà l‘ultima notte in cui lui ti sveglierà piangendo, sarà l’ultima notte in cui lo cullerai, e tu neanche lo saprai”
Non sentirai più il suo pianto mentre ti aspetta nella culla con quegli occhioni lucidi, non sentirai più il suo dolce odore di latte e caramelle. Ecco perché è importante godersi ogni attimo con loro e abbracciarli e dargli tutto l’amore che si riesce a dare.
La lotta notturna è davvero dura, e sembra che non finirà mai. Tuttavia i piccoli crescono in fretta e quelli sono momenti che non torneranno più.