I risultati dell’autopsia di Naya Rivera: attrice morta nel lato Piru in California
I risultati dell'autopsia dell'attrice Naya Rivera: trovata ormai senza vita 5 giorni dopo la sua scomparsa nel lago Piru, in California
Dopo 5 giorni dalla sua scomparsa, le autorità sono riuscite a trovare il corpo dell’attrice Naya Rivera e l’autopsia ha dato conferma a tutti i dubbi. La donna prima di annegare, è riuscita a mettere il salvo suo figlio di 4 anni, ma per lei non c’è stato più nulla da fare.
In molti sono sconvolti da questa tragica ed improvvisa perdita. Infatti sul web sono apparsi molti messaggi di cordoglio per la giovane e per tutti i suoi familiari.
Naya Rivera è scomparsa lo scorso mercoledì 8 luglio, mentre era in barca con suo figlio sul lago Piru, in California. Era cresciuta lì vicino e conosceva molto bene quel posto.
I titolari del noleggio dell’imbarcazione, quando non l’hanno vista tornare all’orario stabilito, sono andati subito a cercarla. Dopo pochi minuti hanno trovato il bambino, Josey Dorsey, di 4 anni, solo sulla barca.
Sul posto è stato chiesto l’intervento urgenze delle forze dell’ordine, che hanno avviato subito le ricerche, con l’aiuto dei droni e dei sommozzatori. Alla fine, dopo 5 giorni dalla sua scomparsa, gli agenti hanno trovato il suo corpo, ormai senza vita.
I risultati dell’autopsia di Naya Rivera
I medici del ventura County Medical Exminer, hanno eseguito l’autopsia e da questo esame è emerso che la sua morte è avvenuta per annegamento. Sul corpo non c’era traumi o segni di infortunio.
Inoltre nel suo sangue non sono state trovate tracce di droga e di alcol. Lo sceriffo della contea di Ventura, Bill Ayub, durante la conferenza stampa, ha dichiarato:
“Ha raccolto tutte le sue energie per riportare suo figlio sulla barca, ma non abbastanza per salvarsi. Il bimbo ha raccontato che la mamma lo ha aiutato a risalire a bordo. Poi, però si è voltato indietro e l’ha vista scomparire sott’acqua!”
La famiglia di Naya Rivera nelle scorse ore ha reso noto un comunicato, in cui ringrazia le forze dell’ordine per il lavoro che hanno svolto e quelli che in questi giorni hanno pregato per lei.