Morto Gastone, il cane salvato da un macchinista sui binari
Addio a Gastone, il cane legato ai binari e salvato da un macchinista: negli ultimi anni ha vissuto con la sua amica umana Fanny Centonze
È morto Gastone, il cane diventato famoso perché miracolosamente salvato da un macchinista che, durante la corsa del suo treno, lo aveva visto abbandonato e legato ai binari. Purtroppo il povero cane non ce l’ha fatta e si è spento. La sua storia aveva fatto il giro del web.
Gastone era diventato famoso molti anni fa, quando nel 2009, nel mese di giugno, Sergio Grosso, un macchinista ferroviere che guidava l’Interregionale 2034, partito da Torino e diretto alla Spezia, aveva visto un cucciolo legato a una catena sui binari.
Subito l’uomo, che aveva scorto dal suo finestrino, nel tratto tra Sampierdarena e Rivarolo, quel povero cane abbandonato che rischiava di morire e di causare danni ai convogli in transito.
Ha deciso di intervenire, era anche entrato in funzione un allarme automatico che aveva bloccato il treno.
Il salvataggio di Gastone
Il macchinista era sceso dal mezzo, si era avvicinato al cane, lo aveva liberato e lo aveva trasportato a bordo del treno fino a Brignole, dove gli agenti della Polfer lo avevano preso in consegna.
Le volontarie del canile di Monte Contessa lo avevano chiamato Gastone. In molti si erano offerti di adottarlo: e alla fine lui è andato a casa con Fanny Centonze.
Da allora Gastone ha sempre vissuto con la donna, che lo aveva accolto come cucciolo di 3 anni e aveva vissuto con lui per ben 11 anni.
Il cane, soprannominato Gas Gas, viveva a Quarto con la sua nuova famiglia e ha vissuto anni fantastici con persone che gli hanno sempre voluto molto bene.
Gastone è morto mercoledì scorso. Fanny, che sta soffrendo molto dopo 11 anni di vita con lui, ha deciso di dedicargli in un cimitero per cani in Irlanda una lapide su una tomba che recita così: “Amato e fedele amico per 14 anni/te ne sei andato/un dolore troppo grande persino per le lacrime/riempie tutto il vuoto/che hai lasciato“.