Isola delle Femmine, l’atollo palermitano che si può persino acquistare
In Sicilia esiste un luogo leggendario e suggestivo che prende il nome di Isola delle Femmine. Ora questo luogo è in vendita, il requisito per l’acquisto è solo uno: essere donne.
L’Isola delle Femmine, l’atollo di Palermo
L’Isola delle Femmine è un piccolo atollo a largo di Palermo. Su questo lembo di terra immerso tra le acque di Sicilia domina incontrastata una torre di guardia del XVI secolo.
L’isola conserva numerose leggende dal fascino antico e misterioso. Si dice che questo atollo fu terra d’esilio di tredici giovani donne turche e che i fantasmi di alcune di queste vaghino per le spiagge di notte. Un’altra storia vuole che il conte di Capaci s’innamorò di una donna e la fece imprigionare su quest’isola affinché nessun altro uomo la toccasse, fino a spingerla al suicidio.
La storia dell’Isola delle Femmine
Per oltre due secoli, l’Isola delle Femmine è di proprietà della famiglia aristocratica di Capaci. Nel 1997 è diventata Riserva Marittima Naturale istituita dalla Regione Siciliana a tutela del patrimonio floristico locale, utilizzata anche come osservatorio.
Nel 2017, l’isola è stata messa in vendita dalla famiglia alla cifra di 3,5 milioni di euro. E, quella che per anni è stata considerata un luogo di prigionia delle donne, oggi potrebbe diventare il regno per antonomasia dell’universo femminile.
Il progetto di crowdfunding
Quattro artiste, Stefania Galegati, Valentina Greco, Claudia Gangemi e Marcela Caldas, hanno lanciato un grande crowdfunding, attraverso l’Associazione Femminote, con l’obiettivo di raccogliere 3 milioni circa per acquistare l’intera isola e lasciarla governare dalle donne.
Se le artiste riusciranno a raggiungere la quota necessaria, con l’aiuto e il supporto economico di altre donne, potranno trasformare l’isola in un luogo dedicato alle donne.