Lazio, famiglia positiva al rientro dalla Puglia
Famiglia tornata dalle vacanze in Puglia è risultata positiva al Coronavirus: disposta la quarantena
Famiglia positiva al rientro dalle vacanze in Puglia. È successo nel Lazio, dove alcune persone, dopo aver trascorso qualche giorno nella regione del Sud Italia, sono risultate positive al test per il nuovo Coronavirus. Subito i sanitari hanno attivato il protocollo di sicurezza. E tutti sono stati sottoposti a quarantena.
17 i nuovi casi accertati il lunedì 4 agosto 2020 nel Lazio. Di questi sei persone avevano appena fatto un viaggio in Puglia. Al rientro i primi sintomi e il tampone positivo al nuovo Coronavirus.
La notizia è stata resa nota pubblica dalla Regione Lazio con un comunicato. La nota segue l’incontro tra Sanità, assessorato regionale, direttori delle Asl, aziende ospedaliere, policlinici universitari ed ospedale pediatrico Bambino Gesù.
I sei pazienti sono legati da loro da un legame famigliare. Due appartengono alla Asl Roma 3. Sono un uomo e una donna.
Gli altri quattro, invece, appartengono alla Asl di Frosinone e rappresentano il focolaio famigliare scoperto a Cassino. Tutti i soggetti in questione avevano fatto un viaggio in auto in Puglia.
Per quanto riguarda gli altri casi positivi, oltre alle sei persone appena rientrate dalla Puglia, 3 rappresentano casi di importazione dall’estero. Un positivo aveva appena raggiunto il Lazio dalla Romania, uno dal Perù e uno dal Bangladesh.
Fuori da Roma, le altre province colpite da nuovi casi sono quella di Frosinone e quella di Rieti, rispettivamente con 5 e 1 caso. Si indaga, poi, su un lido chiuso a Fregene e due stabilimenti balneari chiusi a Sabaudia.
Famiglia positiva in quarantena
Tutti i soggetti devono ora rispettare la quarantena fino a quando i tamponi non avranno esito negativo. Come previsto dal protocollo di sicurezza per affrontare l’emergenza sanitaria.
L’indagine epidemiologica dovrà tracciare tutti i contatti avuti nei 14 giorni precedenti al tampone positivo. E per chi ha avuto contatti ravvicinati con loro senza l’uso dei dispositivi di protezione personale dovrà scattare l’isolamento domiciliare. Questi soggetti dovranno anche essere sottoposti a tampone.