Grecia: non sarà più possibile mangiare la carne di cavallo
Nell'isola della Grecia ora non è più possibile mangiare carne di cavallo, le associazioni greche Hellenic Animal Welfare Federation e Ippothesis hanno vinto la loro battaglia
Un grande passo avanti per la Grecia. Nella bellissima isola, ad oggi non sarà più possibile mangiare la carne di cavallo. Dopo una lunga battaglia portata avanti dalle associazioni Hellenic Animal Welfare Federation e Ippothesis, è stata vietata la macellazione di cavalli e il loro uso nella produzione di carne, pellame, medicinali e altri prodotti.
Nell’isola della Grecia non è più possibile far uso di carne di cavallo. Non si tratta solo di uso alimentare bensì, il divieto, è stato stabilito anche nella produzione di pellame e medicinali.
Il divieto è inserito in un emendamento alla legge del 2012, la 4711 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale greca il 29 luglio 2020. L’articolo 17 della legge afferma che:
“È vietato l’allevamento e l’utilizzo di animali per i combattimenti e per le attività correlate. È vietato altresì allevare e utilizzare cani, gatti e cavalli per la produzione di pellicce, cuoio, carne o per la fabbricazione di medicinali o altre sostanze”
Il divieto di far uso di carne di cavallo è stato il risultato di una lunga battaglia condotta da alcune associazioni greche le quali Hellenic Animal Welfare Federation e Ippothesis.
Battaglia condotta in Grecia i cavalli
A contribuire ad ottenere il divieto di macellazione di carne di cavallo con le due associazioni greche, sono stati gli scandali della carne equina. In questo modo, le due associazioni hanno fatto giungere le loro istanze nel parlamento ellenico. Di conseguenza è entrare in vigore una nuova legge che vietasse l’uso di carne di cavallo.
Ecco quanto dichiarato da Sonny Richichi, presidente dell’associazione Italian Horse Protection:
“Siamo felicissimi di questa notizia, e oltretutto è simbolico che giunga da quella che è considerata la culla della civiltà. Desidero congratularmi con Irini Molfessi, presidentessa della Hellenic Animal Welfare Federation, e con Rosa Rousseau, presidentessa di Ippothesis, per il grande risultato raggiunto. Collaboreremo in futuro anche con loro, come già facciamo con diverse associazioni in Europa e in altri continenti, per rafforzare la rete a difesa di questi animali.”