Benedetta Rossi di nuovo sui social dopo la morte di Nuvola: “Vi ringraziamo per l’affetto”
Dopo la scomparsa di Nuvola, la food blogger è tornata sui social network per ringraziare i suoi fan: il post di Benedetta Rossi
Benedetta rossi è tornata sui social, dopo la morte di Nuvola, pubblicando una foto insieme al marito Marco. La food blogger ha voluto ringraziare tutte quelle numerose persone che hanno speso due minuti del proprio tempo, per mandarle un messaggio di sostegno per la perdita del cane. Dopo 17 anni d’amore, Nuvola si è spento tra le loro braccia.
Io e Marco vi ringraziamo per tutti i messaggi di affetto che ci avete mandato. Abbiamo sentito un abbraccio caloroso che ci ha aiutato e confortato moltissimo in questi giorni difficili. Buon Ferragosto a tutti ragazzi !! ❤️
La storia di Benedetta Rossi sui social
Benedetta ha pubblicato anche una storia Instagram, con la quale, armata di coraggio, ha risposto a tutti quei fan che continuano a dirle di adottare subito un altro cane:
Ciao a tutti. Ragazzi mi sono fatta coraggio e ho ripreso il cellulare. Mi sono messa a leggere i tantissimi, i migliaia e migliaia di messaggi che mi avete mandato per Nuvola. Avevo capito che era un cagnetto speciale, ma che tutti vi foste così tanto affezionati a lui, sinceramente non me l’aspettavo. 200 mila commenti, tra Instagram, Facebook, Youtube. Ho capito che era un po’ il cagnetto di tutti.
La famosa food blogger ha continuato il suo video, raccontando di come lei e suo marito stanno cercando, in questi difficili giorni, di condurre la vita di sempre. È naturale che non sia la stessa cosa. Nulla sarà come prima. Per un paio di giorni, Marco e Benedetta hanno girato a vuoto con la macchina, senza meta, condividendo il loro dolore. Hanno cercato di stare lontani da casa, perché ogni volta che varcavano quella porta, il silenzio era assordante.
Poi però, sono tornati alla realtà. Nuvola è stato un pezzo importante delle loro vite e lo sarà per sempre.
In tanti mi dite che dovrei prendere subito un altro cane per chiudere la ferita. Allora, non me la sento subito. Sicuramente prima o poi arriverà. O perché andrò in canile o perché arriverà, come è successo con Nuvola, così all’improvviso. Siamo sicuramente pronti, ma adesso mi sembra un po’ troppo presto.