Marina di Massa, morte le sorelline Jannat e Malak Lassiri, parla l’esperto, sull’albero caduto
Marina di Massa, morte delle due sorelline Jannat e Malak Lassiri: l'esperto Pierfrancesco Malandrino, dottore forestale, ha deciso di parlare sulle condizioni dell'albero
Sono ancora in corso le indagini per la tragica morte delle 2 sorelline, Jannat e Malak Lassiri, l’esperto Pierfrancesco Malandrino, ha deciso di parlare sulle condizioni dell’albero caduto. Una famiglia distrutta, da una tragedia improvvisa. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare un dramma simile.
Tutto è avvenuto nella mattinata di domenica 30 agosto. Al campeggio Verde Mare, a Marina di Massa, in Toscana. Erano arrivati lì una settimana prima.
La famiglia sarebbe dovuta ripartire nella giornata di sabato. Però i genitori hanno deciso di rimandare la partenza, proprio a causa del maltempo. Il dramma è avvenuto intorno alle 7 del mattino.
Un pioppo alto circa 4 metri, a causa di un forte vento, è crollato ed è andato a finire proprio sulla tenda, dove stava dormendo la famiglia Lassiri. Le condizioni delle piccole sono apparse gravi sin da subito. Per questo sul posto è stato necessario l’intervento del 118.
I medici intervenuti, hanno cercato di rianimare la piccola Jannat, di 3 anni, per diversi minuti. Però alla fine, non hanno potuto fare più nulla per salvarla. Ne hanno potuto dichiarare solamente il decesso. Mentre la sorella maggiore, di 14 anni, Malak, in un primo momento l’hanno trasportata in ospedale, ma alla fine le sue condizioni si sono aggravate drasticamente. Fino a quando il suo cuore non ha cessato di battere.
Morte Jannat e Malak Lassiri, parla Pierfrancesco Malandrino, dottore forestale
Con ogni probabilità un occhio attento si sarebbe accorto dello stato della pianta, che era mal curata. Gli alberi non parlano, ma danno dei segnali. È probabile che la chioma sia stata duramente capitozzata, di conseguenza l’apparato radicale era danneggiato e lo si vede già dalle immagini.
Infine i danni non risparmiavano nemmeno il colletto. Alla base ci sono radici marce e danneggiate. A dare le risposte definitive sarà la Magistratura, dopo che avrà chiesto al gestore del campeggio se qualche tecnico avesse esaminato gli alberi nel corso degli anni.
La pianta era stata fortemente potata. Con tutta probabilità avranno eseguito quella che in termine tecnico, si chiama capitozzatura.
Una pratica diffusa, ma fortemente sbagliata, che nasce dalla convinzione errata, che più si pota meglio è.