La storia di Earl, il cane adottato quando era anziano

La storia di Earl, il cane che ha trovato una famiglia quando era anziano: è affetto da una grave patologia

Oggi abbiamo deciso di parlarvi della storia di Earl, un cane che è riuscito a trovare una famiglia quando era anziano. Ha passato tutta la sua vita in un rifugio e per lui non si è mai presentato nessuno. I volontari hanno fatto diversi annunci sul web, ma tutti i loro tentativi sono risultati vani.

storia earl
CREDIT: THE DODO FAITH

Il cagnolino è arrivato in quel posto, quando aveva pochi mesi di vita. È rimasto chiuso in quel box triste e freddo, per molto tempo. Nessuno si è mai fatto avanti per conoscerlo.

Un giorno, una donna chiamata Emma, che vive nell’Oregon, per sbaglio ha visto una sua foto. Sin da subito si è innamorata di lui e dei suoi dolci occhi.

Per questo motivo, è andata nel rifugio per conoscerlo. Ha firmato immediatamente i moduli per la sua adozione ed ha portato il cucciolo nella sua nuova abitazione.

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CREDIT: THE DODO FAITH

I primi giorni nella casa, per Earl non sono stati affatto semplici. Non riusciva ad ambientarsi ed ogni volta non aveva voglia di mangiare. La sua amica umana era molto preoccupata, ma ha iniziato ad allarmarsi davvero, quando ha visto che il suo stomaco si era gonfiato.

Ha portato il cane d’urgenza dal veterinario e dopo la visita, è venuta fuori la triste verità. Era affetto di un’insufficienza cardiaca, una condizione molto rara e difficile da curare.

La guarigione di Earl

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CREDIT: THE DODO FAITH

Il medico vista la situazione, ha deciso di tenerlo ricoverato per qualche giorno. La prima notte per lui è stata del tutto decisiva. È riuscito a superarla e questa per la sua amica umana, è stata una buona notizia.

Dopo poche settimane, il veterinario ha deciso di dimetterlo. Earl ha avuto la possibilità di tornare a casa, ma per il suo dottore, aveva solamente un mese di vita. Ecco il video della sua storia di seguito:

Da quel giorno sono passati già 7 lunghi mesi. Il cucciolo ora è circondato dall’amore e dall’affetto della sua famiglia. Nessuno sa quanto tempo ha ancora da vivere, ma Emma dice di essere felice di averlo adottato, poiché ha avuto la possibilità di conoscere l’importanza di una casa calda e di una famiglia disposta a prendersi cura di lui.