Massimo Giletti annienta Selvaggia Lucarelli: “Non è credibile”

Massimo Giletti scocca una freccia velenosa contro Selvaggia Lucarelli. Impegnato nel consueto giro di interviste prima del grande ritorno in tv, fissato per domenica 27 settembre su La7 con una nuova edizione di Non è l’Arena, il conduttore piemontese conferma il piglio polemico. E, per dimostrare di non aver affatto cambiato la propria natura, mette nel mirino una donna che, a sua volta, adora agitare le acque. 

Massimo Giletti provato sul piano psicologico ed emotivo

Intervistato dal quotidiano La Repubblica, Massimo Giletti ha dapprima raccontato il duro periodo da cui viene. Il 2020 lo ha provato parecchio sul piano psicologico ed emotivo. Dopo la dolorosa perdita del padre, è finito sotto scorta, a causa delle inchieste operate nel suo programma sul tema della scarcerazione dei mafiosi in pieno lockdown. 

Si riparte dalla fine

Le pesanti minacce subite non hanno comunque fatto perdere a Massimo Giletti il desiderio di portare avanti le personali crociate. Tanto che, affiancato dalla sua preziosa squadra di lavoro, riprenderà da dove si era fermato, con il seguito dell’inchiesta sui malavitosi. Negli studi non ci sarà più Selvaggia Lucarelli, di recente insorta circa la scelta di invitare alcuni ospiti. 

Frecciata a Selvaggia Lucarelli

In tempi non sospetti la blogger ha dichiarato che non prenderà più parte a Non è l’Arena. La replica per le rime di Giletti è prontamente arrivata attraverso La Repubblica. A detta dell’ex volto Rai, è libera di dire qualunque cosa lei voglia: poi può andare ad alzare le palette a Ballando con le Stelle ed essere credibile.

Massimo Giletti: Flavio Briatore e il prof Zangrillo tra gli ospiti annunciati

Oltre al già menzionato argomento della scarcerazione dei boss mafiosi, tratterà il Coronavirus. In qualità di ospiti parteciperanno diversi medici, virologi e figure riconducibili all’emergenza sanitaria, tra cui il professor Alberto Zangrillo e Flavio Briatore. Giletti ha poi assicurato che scaverà a fondo sul caso Mirko Scarcella, il guru del web accusato da Le Iene di far lievitare i like per gonfiare i numeri social di vari personaggi.