Io, che in questa stagione fiorisco invece di sfiorire
E tutto intorno a me si tinge di oro e diventa incredibilmente bello
Mentre tutto intorno sfiorisce e si ritira nel buio della giornate, ecco che io invece fiorisco. Lo faccio perché con il tempo ho imparato a comprendere l’autunno, che più che una stagione dell’anno, rappresenta uno stato d’animo.
Perché è stato l’autunno a insegnarmi che arriva quel momento nella vita in cui devo lasciare andare tutto ciò che è stato perché ormai non tornerà. E solo lasciandomi andare, alla stregue di quelle meravigliose foglie d’autunno, posso svuotarmi di ogni cosa per accogliere il nuovo.
Così, mentre tutto intorno si colora di oro e sfiorisce, io fiorisco. E lo faccio perché sono consapevole di me, di quello che ho fatto e di quello che ho perso. Perché ho imparato a ricominciare, proprio in autunno.
E l’ho imparato osservando la natura, da quell’apparente morte che riguarda tutto intorno. Da quella falsa percezione che tutto sta per finire e invece, si tratta solo di un riposo, dolcissimo e nostalgico per ricominciare.
Ecco perché fiorisco, lo faccio perché recupero quell’intimità e quel calore solo mio che ho perso durante le giornate d’estate. L’ho perso perché quel batticuore legato alla spensieratezza e alla magia delle giornate più calde mi ha rubato il tempo per pensare, per scegliere, per ricominciare.
Ma lo faccio ora, nel silenzio e nella dolcezza dell’autunno. Mentre gli ultimi fiori cadono e le foglie si scuriscono tingendosi di rosso e delle sue sfumature. Fiorisco adesso perché ritrovo me stessa, perché mi ascolto, perché ho la possibilità di ricominciare ancora una volta, da me.
Come un capodanno, ma interiore, l’autunno mi ha insegnato tutto. A lui devo l’insegnamento più importante di tutti, quello che mi ha fatto capire che è necessario un ritiro lento e silenzioso per rinascere, per esplodere, come fa la natura in primavera.
E invece io fiorisco, in autunno, con la consapevolezza che un nuovo e splendido inizio mi attende.