Il racconto di Elena, la 17enne ritrovata: indagate 3 persone

Nuovi aggiornamenti sulla vicenda di Elena Miruna Nemteanu, la 17enne scomparsa a Grosseto dallo scorso 7 agosto e poi ritrovata dalle autorità lo scorso 5 ottobre. Dopo lunghe e delicate indagini, gli inquirenti hanno rintracciato la giovane in una casa, dove viveva con altre tre persone. Quest’ultime sono ora accusate di sequestro di persona.

Secondo quanto reso noto fin’ora, si tratta di tre uomini di origine rumena, al momento indagati a piede libero. La ragazza, durante un primo interrogatorio con le forze dell’ordine, ha raccontato di essere stata aggredita con calci e pugni e di aver vissuto in un inferno.

L’avvocato della famiglia di Elena, Alessandro Risaliti, ha spiegato che la scomparsa di Elena non è stata un allontanamento volontario, come in molti credevano, ma un vero e proprio sequestro di persona.

La 17enne ha raccontato di aver subito costrizioni fisiche e violenze. I tre uomini l’avrebbero picchiata con pugni e calci, più volte.

Queste sono le dichiarazioni della giovane, ora al vaglio degli inquirenti. Ci sono ancora diversi dubbi su quanto accaduto e bisognerà provare quanto dichiarato da Elena.

La scomparsa di Elena Miruna Nemteanu

Per due mesi la famiglia di Elena e l’intera comunità di Grosseto hanno vissuto con il fiato sospeso e con la speranza di ritrovare la 17enne. Sua mamma non ha mai creduto all’allontanamento volontario, tanto che poco prima del ritrovamento, aveva presentato un esposto per sequestro di persona.

Cosa è accaduto quella sera? Elena è uscita di casa con indosso un abito da sera, delle scarpe da ginnastica bianche e una pochette elegante, senza dire niente a nessuno. Poi si è dileguata per la strada e da quel momento, di lei si sono perse le tracce. Non ha portato con se nulla. Nessun documento, nessun soldo e nemmeno il cellulare. La sua vicenda era stata trasmessa anche da Chi l’ha visto?, il noto programma tv.

Notizia in aggiornamento.