Morto accumulatore patologico: trovati in casa oggetti di valore
Morto accumulatore patologico, suo fratello manda 8 uomini a svuotare la casa: ecco cosa hanno trovato
Avete mai conosciuto un accumulatore patologico? C’è chi lo definisce disturbo da accumulo, ossia un disturbo che impedisce a una persona di gettare via oggetti, continuando ad accumularli. Questa vicenda è accaduta in Inghilterra, precisamente a Nottingham. Un uomo è stato costretto a lasciare la sua abitazione, un quadrilocale dove viveva da vedovo, per via dei troppi oggetti che si trovavano all’interno.
Non molto tempo fa, il signore è morto all’età di 44 anni. Suo fratello ha mandato diversi uomini a svuotare la casa, con l’intento di gettare via tutti quegli inutili oggetti che, secondo lui, erano soltanto una fissa del fratello defunto. Robaccia senza alcun valore, dunque.
Per svuotare tutta la casa, ben otto uomini hanno lavorato per sei settimane e, portando via tre grandi furgoni pieni.
La cosa più incredibile, è che quegli uomini, tra tutta quella roba, hanno trovato qualcosa con un importante valore!
Il 44enne probabilmente non ne era nemmeno a conoscenza. Possedeva antiche lettere scritte da Kennedy e cimeli di personaggi famosi, come i Beatles e il cantante Elvis Presley.
Gli otto uomini hanno raccontato che tutti quegli oggetti riempivano le stanze nel vero senso della parola, dal pavimento fino al soffitto. Non riuscivano a muoversi tra le stanze o a salire le scale. Andare al piano superiore, era impossibile! Hanno dovuto perfino usare l’entrata sul retro, perché quella principale era bloccata dagli oggetti.
Ci sono volute ben 4 settimane per catalogare tutti gli oggetti, che tra poco tempo saranno venduti all’asta.
Accumulatore patologico: cos’è il disturbo da accumulo
Il disturbo da accumulo o disposofobia è molto più diffuso di quanto si possa pensare e non colpisce soltanto persone anziane. Purtroppo è una patologia incomprensibile per chi non ne soffre.
Chi ne è affetto, presenta difficoltà a separarsi dagli oggetti personali e continua ad accumularli, rifiutandosi di gettarli.
Spesso si tratta di oggetti senza alcun valore, che vanno ad invadere gli spazi vitali, non permettendo alla persona di svolgere le normali attività nella propria abitazione.
Solitamente, i pazienti con un disturbo d’accumulo, vengono trattati con la terapia cognitivo-comportamentale.