Il salvataggio di una piccola volpe incastrata nella rete da calcio
Un uomo, passeggiando, nota quello che pensava fosse un cane in difficoltà, poi scopre che è una volpe
La brutta avventura che vi raccontiamo oggi è quella che ha avuto come protagonista un cucciolo di Volpe. Un uomo, mentre passeggiava nei pressi di un campo, ha notato una piccola palla di pelo marrone che era rimasta incastrata nella rete di una porta di un campo da calcio. Preoccupato per quello che credeva fosse un cagnolino, il signore si è avvicinato per sincerarsi di quello che era accaduto.
Siamo soliti leggere storie di salvataggi di animali abbandonati, maltrattati o rimasti incastrati in strani e pericolosi luoghi. I protagonisti di queste vicende, il più delle volte sono dei cagnolini.
E l’uomo che si è trovato davanti a questa scena, pensava proprio che quello in difficoltà fosse un cucciolo di cane.
Quel piccolo peloso era rimasto incastrato nella rete della porta da calcio e, nel tentativo di liberarsi, non solo si era incagliato ancora di più, ma aveva usato anche tutte le sue forze.
Arrivato vicino alla porta, l’uomo ha capito di essersi sbagliato. Quello che da lontano sembrava un cagnolino, in realtà era una piccola volpe.
Non sapendo quale fosse il modo giusto di intervenire, il signore ha deciso di contattare, tramite una chiamata di emergenza, i volontari di una associazione animalista del posto, la Wildlife Aid Foundation.
Il salvataggio della piccola volpe
Arrivati sul posto, i soccorritori hanno subito notato le disperate condizioni in cui si trovava quel povero animale. I fili di quella rete si erano stretti così tanto da impedirgli di respirare quasi del tutto. Dovevano agire tempestivamente per salvargli la vita.
Uno di quegli splendidi volontari, armato di pazienza e di sangue freddo, con l’aiuto di una piccola forbice, ha iniziato a tagliare uno ad uno tutti i nodi che stringevano intorno al collo della volpe.
Quando finalmente l’operatore è riuscito a liberarla, la piccola volpe, forse anche impaurita per quello che le era accaduto, si è mostrata molto irrequieta seppur molto stanca. Ben presto però, ha capito che quegli uomini erano lì soltanto per aiutarla.
Tuttavia, tutto quel tempo in cui era restata bloccata nella rete, oltre a stancarla, le aveva fatto perdere sensibilità alle zampe. Per quello è restata immobile sul prato per alcuni minuti.
Un’agonia fortunatamente durata solamente pochi minuti. Grazie a dei massaggi alle zampette che gli operatori dell’associazione le hanno fatto, l’animaletto ha riacquistato presto le sue capacità motorie ed è corsa subito in cerca della sua famiglia.