Camerota, i primi risultati dell’autopsia di Nancy Chirichiello
Camerota, arrivati i primi risultati dell'autopsia di Nancy Chirichiello, ragazza morta a 21 anni a causa di un malore
Dopo la denuncia presentata dai genitori, sono arrivati i primi risultati dell’autopsia di Nancy Chirichiello, la ragazza deceduta a causa di un malore, a soli 21 anni. La comunità ora si è stretta vicino al dolore della famiglia, distrutta da questa grande ed improvvisa perdita.
Nella giornata di ieri, martedì 20 ottobre, è stato celebrato il suo funerale, nella chiesa di San Marco Evangelista. Non hanno potuto partecipare tutte le persone che la conoscevano, proprio a causa delle nuove restrizioni.
Il tragico decesso è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì scorso, nella sua abitazione, a Licusati, in provincia di Salerno. La ragazza ha iniziato ad accusare uno strano malore e i genitori hanno lanciato subito l’allarme al 118.
I sanitari intervenuti, però, non hanno potuto far nulla per salvarle la vita. Hanno cercato di rianimarla per diversi minuti, ma alla fine non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso. Il cuore di Nancy non ha mai ripreso a battere.
I familiari subito dopo la morte, hanno deciso di presentare una denuncia, poiché la ragazza solamente due giorni prima, era stata in ospedale. Ha accusato un forte dolore al petto e delle nausee.
Per questo motivo la madre ed il padre l’hanno accompagnata d’urgenza al pronto soccorso San Luca, di Vallo della Lucania. I medici l’hanno sottoposta ad alcuni esami, ma non avendo trovato anomalie, hanno deciso di rimandarla a casa.
Risultati autopsia Nancy Chirichiello
Nella giornata di lunedì 19 ottobre, il medico legale Francesco Lombardo, presso l’obitorio dello stesso ospedale, ha eseguito l’esame autoptico. Dai primi risultati è emerso che la giovane è deceduta a causa di un aneurisma dell’orta dissecante.
Ovviamente da adesso, ha ancora 60 giorni di tempo per presentare la relazione completa, che potrà aiutare gli inquirenti nelle indagini. I genitori hanno voluto presentare la denuncia, per capire cos’è successo.
In più vogliono capire se i medici del pronto soccorso che l’hanno visitata due giorni prima della sua morte, avrebbero potuto fare qualcosa per salvarle la vita. Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.