Campania, fila infinita al centro commerciale
Fa il giro del web il video della fila infinita al centro commerciale in Campania
Fila infinita al centro commerciale in Campania, per paura che con l’emergenza Coronavirus in corso possa chiudere tutto. Lasciando le dispense dei campani completamente vuote. O c’è dell’altro dietro? Il video di questa coda interminabile di fronte al centro commerciale Campania di Marcianise, a Caserta, sta facendo il giro del web.
In pochissime ore lo scatto della fila di fronte al centro commerciale ha ottenuto moltissimi commenti, visualizzazioni e condivisioni.
Il video è stato girato all’esterno del centro commerciale Campania di Marcianise, in provincia di Caserta in Campania.
Centinaia di persone si sono messe in fila fuori da un outlet di arredamento: per paura delle restrizioni causa Covid o per altro?
Tutti erano in fila in maniera ordinata, con il giusto distanziamento utile a evitare la diffusione del virus e tutti, almeno per quello che si può vedere, indossavano la mascherina. Ma c’è chi si chiede il senso di tutto ciò.
Selvaggia Lucarelli, condividendo le immagini, sottolinea quanto possa essere urgente andare in un outlet. Un conto, infatti, è andare a fare la spesa per paura di rimanere senza scorte e con le restrizioni previste in Campania. Un altro è stare così tanto in fila per un outlet dell’arredamento.
Fila infinita al centro commerciale nel casertano, c’è chi storce il naso
Ovviamente in molti si sono chiesti il perché di questa urgenza, proprio come la giornalista nella giuria di Ballando con le stelle. Alcune persone erano anche indignate: in un momento come questo, si potrebbe anche evitare, non vi pare?
Ernesto Carnevale, che ha pubblicato sus Facebook il video, sottolinea che non voleva far polemica, ma mostrare una contraddizione. A Fanpage spiega:
Non volevo, né mi aspettavo, che il video diventasse così virale. Io mi trovavo in fila e ho semplicemente ripreso quello che ho visto: non volevo denunciare nulla, ma solo sottolineare la pericolosità di tutta quella gente in fila, e le contraddizioni che rappresenta.